27.05.2013 Views

Didattica della Comunicazione Didattica - Simucenter Puglia - Dilos ...

Didattica della Comunicazione Didattica - Simucenter Puglia - Dilos ...

Didattica della Comunicazione Didattica - Simucenter Puglia - Dilos ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Inizialmente si era notata una scarsa condivisione tra i bimbi rumeni e gli italiani e così le docenti<br />

italiana e rumena, per favorire la comunicazione, hanno deciso di far “incontrare” i bambini mediante<br />

Skype, in video conferenza, per tre volte in occasione del Natale, poi nuovamente a Pasqua<br />

e successivamente a fine anno scolastico.<br />

La docente rumena traduceva in simultanea in italiano. Alcuni genitori hanno partecipato filmando<br />

tutta l’esperienza. I bambini si sono così “incontrati a distanza” e hanno chattato. Tutto questo lavoro<br />

è stato pianificato con mappe concettuali in classe per preparare gli argomenti da trattare con<br />

i giovanissimi rumeni. È stato scelto il tema delle vacanze, delle abitudini, delle tradizioni natalizie e<br />

pasquali. Numerosi i raccordi disciplinari con Tecnologia, Italiano, Religione, Geografia.<br />

Il progetto ora è terminato ma potrebbe avere un suo proseguo nell’anno successivo. Si è rivelato<br />

molto utile sul piano <strong>della</strong> socializzazione e condivisone in un’ottica interculturale.<br />

Il secondo progetto <strong>della</strong> stessa scuola riguarda il giornalino, inteso come mezzo per divulgare conoscenze<br />

e collaborare in toto. Si è costituita una redazione formata dai bimbi delle quinte classi,<br />

che hanno lavorato sugli argomenti proposti dalle altre classi, raccogliendo informazioni sui concorsi,<br />

le iniziative a livello locale, e anche tutte le esperienze relative al POF, e successivamente anche<br />

al PON.<br />

Alcune pagine sono state dedicate ai giochi linguistici, alla produzione di testi poetici, ai premi vinti.<br />

Per la grafica ci si é affidati ad un esperto che ha anche fatto lezione di redazione.<br />

Il giornalino viene distribuito a docenti, genitori, enti e al quartiere. Si conta di continuare facendo<br />

affidamento sulle risorse disponibili, e come al solito sul volontariato…<br />

Segue l’intervento <strong>della</strong> Scuola Media “G. Rocca”di Trani che utilizza l’orario flessibile da anni, e<br />

che ha un indirizzo musicale, per cui si è pensato, l’anno scorso, di presentare un progetto del PON<br />

e di mettere in scena il testo di un’altra scuola, eseguendo e inventando musiche e testi per il concerto,<br />

il coro e per il percorso teatrale.<br />

Un modulo ha messo insieme le tre esperienze e tutto è stato rappresentato al Teatro Impero di<br />

Trani con concerto e orchestra.<br />

Sono state sviluppate le competenze trasversali, come l’attenzione alle indicazioni del maestro, la<br />

drammatizzazione, e così via.<br />

Nell’ultimo anno invece il progetto è stato solo musicale, giocando sull’improvvisazione e sulla creatività,<br />

che è uno degli elementi guida del PON in corso nella scuola. C’è un medio tasso di condivisione<br />

perché alcuni docenti fanno ancora fatica a capire che partecipare a un PON non significa<br />

sottrarre tempo allo studio.<br />

Alla domanda “Come è stata condotta la valutazione?” la referente risponde entusiasticamente: ”In<br />

base all’applauso del pubblico!”<br />

Laboratorio 23 marzo 2010 presso ITAS “G. Deledda” di Lecce<br />

Nel corso dell’incontro tenutosi a Lecce sono intervenuti i referenti degli istituti: I.T.I.S. “G. Giorgi” di<br />

Brindisi, I.I.S.S. “Epifanio Ferdinando” di Mesagne, Istituto d’Istruzione di 1° grado “ Grandi” di Lecce,<br />

Scuola Primaria di Minervino Lecce, Scuola Primaria “ De Amicis” di Squinzano, I.C. “Giannuzzi” di<br />

Acquarica del Capo, I.I.S.S. “De Pace” di Lecce, I.T.A.S “G. Deledda” di Lecce.<br />

Le Referenti dell’ITIS “Giorgi” di Brindisi, Marina Perdonimi e Ersilia Meo, illustrano due progetti<br />

curriculari.<br />

Il primo progetto, dal titolo “Back to the 60’s”, è stato svolto in una classe quinta ed è nato dalla<br />

difficoltà riscontrata dalla docente di non riuscire a terminare entro maggio il programma di Storia.<br />

La collega ha modificato la sequenza del programma iniziando a settembre – dopo una breve in-<br />

32 MIUR – USR <strong>Puglia</strong> – Direzione Generale

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!