Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 40.pdf - Bibliotheca ...
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LUC<br />
cote a sesto intero. In quanto<br />
all' e<strong>di</strong>fizio della zecca antica non<br />
ne reità più in<strong>di</strong>zio alcuno, essendo<br />
scorsi molti secoli dacché fu<br />
<strong>di</strong>strutto quello che servì per si-<br />
mile uso al tempo de' longobar<strong>di</strong>.<br />
La zecca lucchese fu la più accre-<br />
<strong>di</strong>tata della bassa Italia. Nei secoli<br />
intorno al mille esisteva presso<br />
la chiesa <strong>di</strong> s. Giusto ; più tar<strong>di</strong><br />
la zecca fu eretta dove ora si tro-<br />
va, cioè nella via del Fosso, fra<br />
la porta s. Pietro e quella <strong>di</strong> s.<br />
Donato. Delle sue monete antiche<br />
ne tratta il Vettori nel suo Fio-<br />
rino d' oro p. 201 e 202 : <strong>di</strong>ce<br />
che Castruccio Castracane per fare<br />
ingiuria ai fiorentini, fece battere<br />
una nuova moneta coli' impronta<br />
dell'imperatore Otto, la quale fece<br />
chiamare caslruccini. Il Muratori,<br />
Dissert. sopra le antichità Italiarw }<br />
<strong>di</strong>sseti. XXVII, della zecca e pri-<br />
vilegio <strong>di</strong> battere moneta, osserva<br />
che siccome provò nella parte I<br />
delle Antich. estensi cap. XVII, la<br />
città <strong>di</strong> Lucca fu ne* vecchi secoli<br />
cnpo della Toscana, e però ivi<br />
sotto i re longobar<strong>di</strong>, ed impera-<br />
tori franchi e tedeschi esisteva il<br />
privilegio della zecca, e la pecunia<br />
lucchese non era in minor cre<strong>di</strong>to<br />
per 1' Italia che la pavese. In<strong>di</strong><br />
parla de' sol<strong>di</strong> d' oro lucchesi del<br />
746 e del 750; delle monete col-<br />
T epigrafe Flavia Luca, coniate<br />
sotto i re longobar<strong>di</strong> e gl'imperatori<br />
tedeschi ; citando Tolomeo da<br />
Lucca, <strong>di</strong>ce che nel 1<br />
1<br />
55 Fede-<br />
rico I confermò ai lucchesi il bat-<br />
tere monela, e le analoghe conces-<br />
sioni degli imperatori suoi predecessori.<br />
Non conviene con Tolomeo<br />
che il Papa lucchese Lucio III<br />
della nobile famiglia Allucingoli ac-<br />
cordasse a Lucca il privilegio <strong>di</strong><br />
batterla, ma bensì ne ammise il<br />
LUC 21<br />
corso nei dominii della romana Chiesa.<br />
Pare in vece certissimo che Lu-<br />
cio III abbia ottenuto da Federico I,<br />
che in tutta la Toscana non vo-<br />
lesse in corso altra moneta che la<br />
lucchese, e fosse pure ricevuta negli<br />
stati pontifìcii. Questo Lucio IH<br />
arricchì la chiesa metropolitana ,<br />
ov'era stato canonico, <strong>di</strong> molti cor-<br />
pi santi. Denari lucchesi col Volto<br />
santo e sua epigrafe, se ne trovano<br />
antichissimi, pel frequente uso<br />
ch'ebbero i lucchesi <strong>di</strong> batterli in<br />
onore del simulacro rappresentante<br />
la vera effigie del Salvatore, che<br />
<strong>di</strong>cesi fatta da s. Nicodemo, e miracolosamente<br />
pervenuta a Lucca.<br />
Molte monete portarono 1" epigrafe<br />
Libertas, e all' intorno Otto<br />
Rex il III o il IV imperatore, for-<br />
se per riconoscenza <strong>di</strong> aver ai luc-<br />
chesi confermato il gius <strong>di</strong> battere<br />
moneta. Altre portarono le parole:<br />
Otto Imperator; Luca Imperialis;<br />
Sanctus Paulinus vescovo e pro-<br />
tettore <strong>di</strong> Lucca.<br />
Tra le fabbriche destinate all'<br />
uso pubblico, deve rammentarsi<br />
la torre che appellasi delle ore><br />
perchè sopra <strong>di</strong> essa è collocato<br />
uno dei più antichi orologi a peso,<br />
fatto nel 1 39 1 dal lucchese Labruccio<br />
Cerlotti: la torre fu perciò<br />
dal governo acquistata dalla fami-<br />
glia Diversi. Le fabbriche dei pii<br />
stabilimenti sono le seguenti. I luc-<br />
chesi <strong>di</strong>edero antiche e cospicue<br />
prove <strong>di</strong> tali istituzioni, massime<br />
fondazioni <strong>di</strong> spedali presso le porte<br />
della città e lungo le strade maestre<br />
del contado. Da gran tempo<br />
simili ospizi sono cessati o riuniti ne-<br />
gli spedali superstiti. Tale si è quel-<br />
lo della Misericor<strong>di</strong>a, dotato dal-<br />
l'arte dei mercanti lucchesi, sotto<br />
la protezione <strong>di</strong> san Luca cui è<br />
è de<strong>di</strong>cata la chiesa. Fu e<strong>di</strong>ficato