Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 40.pdf - Bibliotheca ...
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»94<br />
MAC<br />
j.ti volontaria de<strong>di</strong>zione, ovvero<br />
per compera, come risulta dai documenti<br />
che gli storica del pè<strong>di</strong><br />
1 ialino pubblicato. Iti progresso <strong>di</strong><br />
tempo i ginesini seguirono le par-<br />
ti talvolta degl'imperatori, tale al-<br />
tra della Chiesa; facendo paci, al-<br />
leanze e guerre con le principali<br />
città e terre della Marea.<br />
Sotto l'imperatore Federico I, nel<br />
secolo XII il marchese Marcualdo gli<br />
donò il castello <strong>di</strong> Vergingo verso il<br />
1 170, quin<strong>di</strong> co' suoi castelli nel<br />
1188 al <strong>di</strong>re <strong>di</strong> alcuno venne San<br />
Ginesio infeudato al marchese Guar-<br />
niero, che nella gran <strong>di</strong>visione <strong>di</strong><br />
parliti, dopo la morte <strong>di</strong> Enrico<br />
VI, sostenne tenacemente le parti<br />
del fratello Filippo <strong>di</strong> Svevia, con-<br />
tro Ottone IV <strong>di</strong> Brunsvvich, so-<br />
stenuto prima da Celestino III e<br />
poi da Innocenzo 111; onde non<br />
ebbe parte alla famosa pace <strong>di</strong><br />
l'olverigi, provocata nel 1202 da<br />
Innocenzo III, siccome aderente <strong>di</strong><br />
Filippo. Nel i23o, per una se<strong>di</strong>-<br />
zione tra la nobiltà e la plebe, fu<br />
accresciuto il consiglio fino al numero<br />
<strong>di</strong> treceuto consiglieri, ed i<br />
pubblici rappresentanti fino al numero<br />
<strong>di</strong> quattro : questa <strong>di</strong>visione<br />
e governo democratico produsse<br />
mirabili effetti , con accrescimento<br />
<strong>di</strong> popolazione. A quest'epoca i gi-<br />
nesini già avevano <strong>di</strong>strutto il ca-<br />
stello <strong>di</strong> Vergingo, i cui abitanti<br />
passarono a San Ginesio. Nel 1248<br />
San Ginesio ebbe in dono dal car<strong>di</strong>-<br />
nal legato il castello <strong>di</strong> Pieca, con<br />
la ragione della corte detta volgarmente<br />
saleatico, con altre prero-<br />
gative. Nel i25o fu visitato dal<br />
car<strong>di</strong>nal Capocci legato, e gli con-<br />
cesse esenzioni ed indulti ; in<strong>di</strong> nel<br />
1202 i ginesini <strong>di</strong>roccarono i castelli<br />
<strong>di</strong> Celiano e <strong>di</strong> Riparameli<br />
spettauti ai vescovi <strong>di</strong> Camerino,<br />
MAC<br />
conducendo (pie' vassalli ad abitare<br />
in San Ginesio. Poscia fecero <strong>di</strong>verse<br />
scorrerie contro Ascoli, Tolentino<br />
e lìellbrle; ma nel 1 2 >6 la terra<br />
si sollevò contro il rettore della<br />
Marca Anibaldo, il (ju.de la ri-<br />
dusse al dovere, inviandovi per<br />
sindaco Giacomo <strong>di</strong> Giacomo, con-<br />
cedendogli poi nel 1207 l'assoluzio-<br />
ne e la conferma ed ampliazione<br />
de'privilegi. Quin<strong>di</strong> in <strong>di</strong>versi tem-<br />
pi i ginesini guerreggiarono con<br />
Monte Milone, colla famiglia Brun-<br />
forte per <strong>di</strong>fendere Sarnano, che<br />
gli si era sottomessa nel 1264,<br />
per cui <strong>di</strong>strussero Castelveeehio<br />
che soccorreva i Bruii forte. Ebbero<br />
i ginesini anche guerre con i\oce-<br />
ra, Matelica, smantellando il castel-<br />
lo <strong>di</strong> s. Lorenzo, con che s' in-<br />
gran<strong>di</strong>rono quelli <strong>di</strong> Loro e <strong>di</strong> s.<br />
Angelo, ed il rettore della Marca<br />
punì i ginesini, che sostennero al-<br />
tre guerre con Tolentino, con Pen-<br />
na s. Giovanni, e lunghe e gra-<br />
vi con Fermo. Dopo aver soggia-<br />
ciuto temporaneamente ai <strong>di</strong>versi<br />
principi che dominarono l'Italia a<br />
seconda delle vicende, nel 126*8 fu<br />
occupato da Perei vai le d' Oria iti<br />
nome del re Manfre<strong>di</strong>, e ne sman-<br />
tellò la fortezza poi ricostruita dai<br />
citta<strong>di</strong>ni; però nell'anno seguente<br />
Percivalle accordò un nobile pri-<br />
vilegio ai ginesini, ai quali nel<br />
1265 altro ne concesse il car<strong>di</strong>nal<br />
legato Paltrinieri. Dopo aver i gi-<br />
nesini giurato per forza fedeltà al<br />
vicario <strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong> Percivalle, si ri-<br />
bellarono; ma l'altro vicario conte<br />
Arrigo <strong>di</strong> Venti mi glia li ricondusse<br />
al dovere. Nel 1278 aumentata la<br />
popolazione, la terra venne <strong>di</strong>visa<br />
in cinque rioni, assegnando cento<br />
consiglieri a ciascuno. Per aver dan-<br />
neggiato altri luoghi, nel 1 2g3, fu-<br />
rono assoluti dal rettore Raimondo,