Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 40.pdf - Bibliotheca ...
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3.6<br />
MAC<br />
cescani, come si è accennato, sin<br />
tlal i5^7 almeno; e la chiesa <strong>di</strong><br />
s. Elisabetta giace sulle vette del<br />
monte ove era la rocca, e siccome<br />
è de<strong>di</strong>cata alla Visitazione che la<br />
B. Vergine fece a s. Elisabetta, fu<br />
chiamata santa Maria del Monte ;<br />
ivi si venera una spina della co-<br />
rona del Redentore, e vi fu eretta<br />
la confraternita della Morte.<br />
Dacché la terra si formò in comunità<br />
riconobbe sempre per so-<br />
vrano il Papa, e col suo bene-<br />
placito si elesse i podestà colle so-<br />
lite amplissime facoltà comuni a<br />
tutte le terre e città dello stato<br />
pontifìcio, come nel i582, tempo<br />
in cui fu riformato e stampato<br />
lo statuto municipale; ma poi ad<br />
evitare gl'intrighi delle elezioni lo<br />
Spe<strong>di</strong> la congregazione della sacra<br />
consulta. 11 magistrato prima era<br />
composto <strong>di</strong> quattro in<strong>di</strong>vidui, poi<br />
<strong>di</strong> tre, oltre il consiglio generale<br />
<strong>di</strong> sessantaquattro persone, in<strong>di</strong> ri-<br />
dotte a trentasei. Il primo grado<br />
dei consiglieri, detto dei gonfalonie-<br />
ri, si componeva <strong>di</strong> soggetti possi-<br />
denti delle famiglie Bracon<strong>di</strong>, Cini,<br />
Colucci, Ferraguti, Miti, Perucci,<br />
Rioli, Scipioni, e quattro <strong>di</strong>verse<br />
famiglie Vecchi. Consistevano le ve-<br />
sti del magistrato nella veste <strong>di</strong><br />
rnbbone, <strong>di</strong> velluto neh' inverno,<br />
<strong>di</strong> damasco nell'estate, e <strong>di</strong> zimar-<br />
ra violacea in tempo de' consigli,<br />
atti pubblici e rappresentanze. II<br />
territorio confina con Castel de-<br />
mentino, presso il quale ora è sta-<br />
lo eretto sul Tenna un gran<strong>di</strong>oso<br />
ponte <strong>di</strong> quattor<strong>di</strong>ci arcate, con<br />
L'alerone, con s. Angelo in Pontano,<br />
con Gualdo, colla Mandola<br />
p con Monsammartino. Nel territo-<br />
rio vi sono ville e chiese, nella vil-<br />
la delle Saline la chiesa <strong>di</strong> s. Ni-<br />
cola <strong>di</strong> Tolentino fu eretta nel<br />
,<br />
MAC<br />
176^ dal padre del Colucci, e per-»<br />
ciò giuspatronato della famiglia. Nel<br />
territorio furono già i seguenti<br />
castelli, nella maggior parte domi-<br />
nati dalla comunità, mentre nella<br />
loro <strong>di</strong>struzione il più degli abitanti<br />
passarono ad accrescere quelli <strong>di</strong> Pen-<br />
na; appartennero a <strong>di</strong>versi signorini-<br />
la comunità <strong>di</strong> Monsammartino per<br />
cui ebbe lite coi pennesi, e ad altre<br />
comunità. Il castello i<strong>di</strong> Agello che<br />
appartenne alla famiglia de' nobili<br />
della Penna, con chiesa de<strong>di</strong>cata a<br />
s. Pietro, in amena situazione. Il ca-<br />
stello <strong>di</strong> s. Croce con chiesa sotto<br />
questo titolo. Il castello <strong>di</strong> Plaromaldo,<br />
<strong>di</strong>strutto verso il 1249. Il<br />
castello <strong>di</strong> Colmerlo appartenne<br />
alla nobile famiglia <strong>di</strong> Lornano<br />
poi Carboni, le cui memorie ri-<br />
salgono al 1 r 99. Vi sono pure i<br />
molini e le saline, le quali per<br />
privilegio confermato principalmen-<br />
te da Leone X e da Benedetto<br />
XIV, colle vene dell' acqua salata<br />
dei territorio e del rivo o fosso<br />
della Patina, forniscono il sale alla<br />
popolazione. Di queste saline si<br />
hanno memorie dal 1292, cioè <strong>di</strong><br />
quelle però spettanti alla camera<br />
apostolica, la cui fabbrica è nel<br />
territorio <strong>di</strong> s. Angelo in Pontano.<br />
L' origine <strong>di</strong> questa terra è in-<br />
certo, nel 1248 bensì cominciò a<br />
formarsi in comunità, avendo avu-<br />
to prima signori particolari, ed era<br />
già luogo forte e munito <strong>di</strong> rocca<br />
quando i proprietari lo venderono<br />
al pubblico. 11 nome <strong>di</strong> Penna pa-<br />
re analogo a quello <strong>di</strong> altura sco-<br />
scesa, monte o rocca, cui si aggiun-<br />
se s. Giovanni, dal nome del pa-<br />
trono, sotto la cui invocazione eressero<br />
i pennesi il primo tempio<br />
a Dio. Vuoisi compresa nel terri-<br />
torio dell'antica colonia <strong>di</strong> Faleria,<br />
la qual città era quattro miglia <strong>di</strong>-