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Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 40.pdf - Bibliotheca ...

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MAC MAC 23 7<br />

pallia, e \i fondò il castello <strong>di</strong> muta dopo la tirannide <strong>di</strong> France-<br />

santa Maria , così chiamandolo sco Sforza. Estinta la prole de'Cas-<br />

dal tempio , che nella più al- siani, le giuris<strong>di</strong>zioni e tenute ch'es-<br />

tà parte vi eresse ad onore della si riconoscevano dall'abbazia cister-<br />

Beata Vergine, se pure già esistes- ciense <strong>di</strong> Chiaravalle, furono dai<br />

se in un fondo delia gente Cassia monaci trasferite al comune, finché<br />

<strong>di</strong> Roma. Nel secolo XII n'era si- nel i335 convenuta in giu<strong>di</strong>zio la<br />

gnore un conte Pietro figlio del. comunità, o per mancanza <strong>di</strong> cor-<br />

conte Cassiano , i quali nelle vicen- risposte o per altre cagioni, fecero<br />

de e guerre <strong>di</strong> Enrico IV e <strong>di</strong> la loro chiesa riconoscere padrona<br />

Enrico V si appropriarono le ren<strong>di</strong>- delle antiche tenute. Intanto alle<br />

te de'beni ecclesiastici, e ne <strong>di</strong>spo- crudelissime fazioni de'guelfì e ghisero<br />

liberamente. Ridonata la pace bellini si aggiunse il famoso ma-<br />

alla Chiesa dall'imperatore Lotario sna<strong>di</strong>ero fra Morreale capo <strong>di</strong> av-<br />

JI , che fu coronato in Roma nel venturieri, che manomise Filottra-<br />

ii 33 da Innocenzo II, l'augusto si no, Monte Fano, Monte Fiore <strong>di</strong><br />

portò nella Marca d'Ancona, ove Recanati , e forse ancora Monte<br />

domate le città ribelli e i luoghi Cassiano (benché si creda fosse<br />

usurpati dai tiranni , le restituì con altri luoghi della Marca oc-<br />

ai Pontefice. Il conte Pietro fu le- cupato dalle armi <strong>di</strong> Malatesta si-<br />

vaio dal possesso <strong>di</strong> Monte Cassia- gnore <strong>di</strong> Rimini ) , i quali furono<br />

no, e la chiesa <strong>di</strong> s. Maria da poi ricuperati dal celebre car<strong>di</strong>nal<br />

lui occupata, con tutte le sue mol- legato Egi<strong>di</strong>o Albornoz. Siccome<br />

le giuris<strong>di</strong>zioni , dai Papi fu con- gli abitanti erano in qualche colceduta<br />

ai monaci cisterciensi dell'ab- pa, implorarono ed ottennero da<br />

ba/ia <strong>di</strong> Chiaravalle, dopo il 1 1 Zj. Gregorio XI e da Urbano VI il<br />

In tal modo la terra fu incomin- perdono. Quin<strong>di</strong> i bretoni mossero<br />

ciata a reggere nel temporale dagli a danno della Marca, fomentati<br />

uomini suoi, riconoscendo solo il dall' antipapa Clemente VII, da<br />

Papa in signore, e nello spirituale Giovanna I regina <strong>di</strong> Napoli e da<br />

i monaci. Questi verso il 1 1 65 con- altri principi, finche Alberico <strong>di</strong><br />

cessero in enfiteusi alcune giuriseli- Cunio li cacciò d'Italia,<br />

zioni, anche a favore de' successori Nel pontificato <strong>di</strong> Bonifacio IX<br />

degli antichi signori , cioè ad un il suo fratello Andrea Tomacelli<br />

conte Cassiano figlio o meglio ni- marchese della Marca, ricompensò<br />

potè del conte Pietro, caduto in la fedeltà de' montecassianesi , u-<br />

povera con<strong>di</strong>zione. Forse i monaci sando loro delle con<strong>di</strong>scendenze pei<br />

non per quanto si attribuisce a mali e danni sofferti nelle incur-<br />

Lotario II , ma per ven<strong>di</strong>ta o do- sioni e guerre. Avendo i montenazione<br />

<strong>di</strong>vennero possessori del cassianesi ucciso il podestà Paolo<br />

luogo, che a quell'epoca vuoisi che da Monte Reale, che loro aveva<br />

consistesse nel terziero <strong>di</strong> s. Miche- mandato una delle città guerreg-<br />

Ie e <strong>di</strong> s. Nicolò, e nella sommila gianti, cioè o Recanati o Osinio o<br />

del colle ov' è la chiesa <strong>di</strong> s. Maria, Macerata, il detto marchese assol-<br />

per tulio il terziero <strong>di</strong> s. Salvatore, vette gli uccisori, e <strong>di</strong>e facoltà al<br />

col girone o luogo fortificato, che comune <strong>di</strong> eleggersi il podestà nel<br />

in seguito si accrebbe con case e 1 3o,3 ; tutto approvò con bolla il

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