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Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

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inter venti<br />

92 • studi e documenti de GLi anna Li de LLa Pubb Lica istruzione<br />

Per un archivio <strong>del</strong>la memoria pubblicato nel sito <strong>del</strong>l’Istituto piemontese 13 . E<br />

gli esempi potrebbero moltiplicarsi.<br />

Tutto ciò indica un percorso di ampio respiro, osserva Antonella Braga, che consente<br />

di uscire da una prospettiva puramente retorica <strong>ed</strong> estemporanea legata alla<br />

ricorrenza, proponendo una modalità laboratoriale capace di volgere la riflessione<br />

anche all’oggi, al presente. Ed è questo un altro polo che orienta l’azione<br />

didattica <strong>del</strong>la Rete.<br />

Conclude Fabio Todero: «Alla tragica storia <strong>del</strong> <strong>confine</strong> <strong>orientale</strong> appartengono<br />

pienamente <strong>il</strong> parossistico susseguirsi di transizioni, <strong>il</strong> sistematico ut<strong>il</strong>izzo ideologico<br />

<strong>del</strong>la categoria <strong>del</strong>la differenza, la negazione anche violenta dei diritti, ma pure<br />

l’acquisizione di un’idea di cittadinanza aperta e inclusiva che tragga consapevolezza<br />

dalla storia, riconoscendo in essa i momenti in cui si lottò per i principi ora<br />

sanciti dalla nostra Costituzione. Il lavoro didattico su tali tematiche è pertanto<br />

fondamentale per i nuovi cittadini di questo territorio, indipendentemente dalla<br />

loro provenienza, interpretata semmai come un valore positivo di arricchimento<br />

<strong>del</strong> contesto culturale locale. È un contributo all’<strong>ed</strong>ucazione di generazioni che,<br />

a differenza di quelle che le hanno prec<strong>ed</strong>ute, possano vivere davvero senza confini,<br />

non soltanto quelli che la convulsa storia <strong>del</strong>la frontiera <strong>orientale</strong> ha creato<br />

in un vortice complesso di trasformazioni e che ora sono finalmente caduti, ma<br />

quelli più duraturi che possono sussistere nella memoria e negli animi e continuare<br />

a dividere ciò che la nuova Europa sta finalmente unendo».<br />

13. Cfr. http://intranet.istoreto.it/esodo/

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