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Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

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inter venti<br />

186 • studi e documenti deg Li anna Li de LLa pubb Lica istruzione<br />

re, cancellare, ridimensionare, spostare o mutare funzione) gli oggetti<br />

creati;<br />

b. di leggere gli ipertesti, con la possib<strong>il</strong>ità di costruire percorsi autonomi di apprendimento<br />

o seguendo quelli proposti dal docente.<br />

5. La va <strong>Le</strong>nza didattica<br />

La ricaduta positiva che <strong>il</strong> sistema di progettazione di ipertesti ha in ambito didattico<br />

è fac<strong>il</strong>mente intuib<strong>il</strong>e, sia in termini di acquisizioni di ab<strong>il</strong>ità e di autonomie<br />

di lavoro da parte degli studenti, sia come flessib<strong>il</strong>ità metodologica per gli<br />

insegnanti nell’ottica di un sapere finalmente interdisciplinare.<br />

La Tabella successiva ne schematizza e puntualizza alcuni aspetti salienti.<br />

FINALITÀ<br />

OBIETTIVI<br />

• l’apprendere come work in progress, come costruzione di una rete in<br />

continua e stimolante revisione/sv<strong>il</strong>uppo;<br />

• l’ipertesto come rappresentazione <strong>del</strong> proprio sapere come strumento di<br />

navigazione/interazione nella e con la complessità reale;<br />

• migliorare la capacità di lettura come ricerca di informazioni in vista <strong>del</strong>la<br />

soluzione di problemi;<br />

• migliorare la scrittura di testi orientati a uno scopo e collegati in una rete<br />

di rimandi tra loro (riassunti, testi descrittivi, espositivi);<br />

• sv<strong>il</strong>uppare l’attitudine alla progettazione di percorsi e di reti di concetti e<br />

informazioni;<br />

• migliorare la conoscenza e l’uso di codici diversi, ciascuno con le sue<br />

regole (le sue retoriche) che poi sono i codici di accesso al sapere, un<br />

sapere naturalmente multim<strong>ed</strong>iale;<br />

• far crescere le ab<strong>il</strong>ità di studio, in altre parole imparare a studiare:<br />

imparare a raccogliere le informazioni, a selezionarle e a lavorarci sopra,<br />

a costruire mappe concettuali in un’ottica pluridisciplinare organizzando<br />

<strong>il</strong> sapere in forma di rete in funzione <strong>del</strong>le richieste formative <strong>del</strong> nuovo<br />

Esame di Stato e <strong>del</strong> <strong>mondo</strong> <strong>del</strong> lavoro;<br />

• imparare a lavorare in gruppo e a rispettare ruoli, programmi e tempi di<br />

lavoro: la produzione di un ipertesto è, in genere, un lavoro collettivo.<br />

In altre parole occorre v<strong>ed</strong>ere l’ipertesto/iperm<strong>ed</strong>ia come ambiente di apprendimento<br />

e nella sua valenza epistemologica e metacognitiva.<br />

conc Lusione<br />

L’esperienza svolta nell’ambito <strong>del</strong> laboratorio multim<strong>ed</strong>iale è stata vissuta sia da<br />

me come docente che dagli studenti come una nuova avventura nel <strong>mondo</strong> <strong>del</strong><br />

sapere, sia pure rimuovendo, a volte con qualche timore, antiche certezze legate<br />

ai ruoli docente-discente, ma appunto per questo l’avventura ha un suo fascino.

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