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Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

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<strong>Le</strong> <strong>vicende</strong> de L <strong>confine</strong> orient a <strong>Le</strong> <strong>ed</strong> i L <strong>mondo</strong> de LLa s cuo La • 81<br />

La presenza <strong>del</strong>le tre anziane e lucidissime testimoni ha rappresentato davvero<br />

un momento di un intensa commozione, attraverso i loro ricordi le trag<strong>ed</strong>ie <strong>del</strong><br />

Novecento si sono intrecciate andando a fondersi in quella memoria condivisa<br />

che è oggi, più che mai un’esigenza imprescindib<strong>il</strong>e per un Paese che vuole<br />

leggere la propria storia <strong>ed</strong> <strong>il</strong> proprio passato senza essere più offuscato dai veli<br />

fuorvianti <strong>del</strong>le ideologie.<br />

Infine, a conclusione <strong>del</strong> Progetto le scuole aderenti hanno avuto uno spazio particolarmente<br />

ampio nell’ambito <strong>del</strong>la manifestazione cittadina «La Scuola in Festa»,<br />

che si è svolta sia nel maggio 2009 sia nel maggio 2010 in piazza Vittorio,<br />

all’interno di stand approntati nei Giardini Nicola Calipari.<br />

In quella s<strong>ed</strong>e tutti i materiali e gli elaborati <strong>del</strong>la più varia natura realizzati dalle<br />

scuole, come sintesi creativa, di studio e di ricerca <strong>del</strong> lavoro svolto dagli studenti<br />

in questo importante Progetto, sono stati in Mostra per un’adeguata visib<strong>il</strong>ità<br />

<strong>del</strong>l’impegno messo in campo dagli Istituti, che hanno potuto così avere, in<br />

quelle giornate, un’ulteriore occasione di confronto e di scambio tra loro e con<br />

la cittadinanza, cui la Festa è stata offerta.<br />

Gli elaborati proposti dalle scuole gli anni prec<strong>ed</strong>enti sono stati estremamente<br />

vari <strong>ed</strong> interessanti, sculture, realizzazioni grafico-pittoriche e performance teatrali<br />

e musicali, a riprova <strong>del</strong>la estrema creatività dei giovani che si esplica anche<br />

su tematiche dolorose; ritengo anzi che l’impegno creativo sia ut<strong>il</strong>e per sublimare<br />

e rendere più percettib<strong>il</strong>i e chiare le emozioni suscitate dal contatto con<br />

<strong>il</strong> dolore <strong>del</strong>la storia.<br />

Mia sicura intenzione è riproporre di nuovo questo Progetto alle scuole, allargando<br />

lo spettro anche, come detto, agli Istituti di Istruzione Secondaria Inferiore,<br />

rassicurata e confermata nella mia volontà dal successo crescente <strong>del</strong> Progetto,<br />

chiaro segno di una volontà matura e consapevole, da parte di studenti e<br />

docenti, di affrontare con obiettività e spirito critico una <strong>del</strong>le pagine fondamentali<br />

<strong>del</strong>la nostra storia recente.<br />

inter venti<br />

mia sicura<br />

intenzione<br />

è riproporre<br />

di nuovo<br />

questo<br />

progetto<br />

alle scuole,<br />

allargando<br />

lo spettro<br />

anche<br />

agli istituti<br />

di istruzione<br />

s econdaria<br />

inferiore

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