31.05.2013 Views

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Le</strong> <strong>vicende</strong> de L <strong>confine</strong> orient a <strong>Le</strong> <strong>ed</strong> i L <strong>mondo</strong> de LLa s cuo La • 41<br />

decise di eliminare i detenuti nel castello di Pisino proprio per togliere di mezzo<br />

scomodi testimoni; così, come tanti altri, furono trucidati nelle cave di bauxite,<br />

mentre altri furono precipitati nelle sparse cavità carsiche o fatti sparire in<br />

fondo al mare.<br />

Ancora Lina Galli ci riporta un’immagine drammatica <strong>del</strong> recupero di salme,<br />

dalla foiba di Vines:<br />

Alle 11,45 <strong>il</strong> primo uomo scese nella voragine. Intorno la tensione dei vivi era terrib<strong>il</strong>e.<br />

Verso le 13,55 <strong>il</strong> cavo d’acciaio tornò a muoversi e trascinò verso l’alto <strong>il</strong> suo<br />

carico di vite spente. Apparvero alla luce quattro corpi che più non sembravano<br />

umani. L’odore <strong>del</strong>la morte si diffuse acre all’intorno. I congiunti dominavano a<br />

stento <strong>il</strong> loro dolore. S’alzarono urla e singhiozzi.<br />

Il cavo d’acciaio scese e risalì dopo mezz’ora per riportare alla luce altri quattro cadaveri.<br />

Quindici furono le salme estratte nella prima giornata, quattordici nella seconda<br />

giornata e così per molti giorni finché tutti gli 84 furono tolti dall’orrido sepolcro<br />

<strong>ed</strong> avviati verso la loro pace. Ogni giorno intanto aumentava l’afflusso dei<br />

parenti e l’incontro dei vivi con i morti allineati sulla nuda terra era di un’angoscia<br />

inenarrab<strong>il</strong>e. Urla di dolore e di orrore si alzavano alla visione dei corpi…<br />

Si è ben lontani da una semplice rivolta contadina e di sola violenza vendicativa;<br />

c’è chi decide e organizza i massacri e chi mette in pratica gli ordini ricevuti.<br />

Perfino alcune fonti croate ci confermano che le violenze avvennero fuori dal<br />

controllo <strong>del</strong> movimento partigiano jugoslavo ma all’interno dei «poteri popolari»<br />

che si erano ins<strong>ed</strong>iati in Istria e che applicarono le direttive <strong>del</strong> partito comunista<br />

croato di «ripulire» <strong>il</strong> territorio dai cosiddetti «nemici <strong>del</strong> popolo», ovvero<br />

tutti coloro potevano rappresentare un ostacolo all’affermazione <strong>del</strong> Movimento<br />

di liberazione <strong>ed</strong> all’effettiva presa <strong>del</strong> potere. In Istria comparvero proclami, comitati<br />

insurrezionali e precisi disegni politici. Il mo<strong>del</strong>lo era quello <strong>del</strong>la rivoluzione<br />

bolscevica, <strong>del</strong>la guerra civ<strong>il</strong>e russa, <strong>del</strong>la guerra civ<strong>il</strong>e spagnola dalle quali<br />

furono tratte prassi e metodo 1 .<br />

Ma quanto sappiamo <strong>del</strong>le foibe istriane <strong>del</strong> ’43? Molto meno degli eccidi perpetrati<br />

nel 1945, nel senso che non ci sono documenti che permettono di individuare<br />

con assoluta certezza responsab<strong>il</strong>i materiali e mandanti e neppure è noto<br />

<strong>il</strong> numero esatto <strong>del</strong>le vittime. A fronte di cinquecento denunce di scomparsa, i<br />

Vig<strong>il</strong>i <strong>del</strong> Fuoco di Pola recuperarono, non senza difficoltà, in quattordici mesi<br />

di esplorazioni (dall’ottobre 1943 al febbraio 1945) solo 217 salme; altre fonti<br />

1. Per una ricostruzione degli avvenimenti e <strong>del</strong>le dinamiche si v<strong>ed</strong>ano soprattutto R. Spazzali,<br />

Foibe: un dibattito ancora aperto, Trieste, 1990; G. La Perna, Pola Istria Fiume. 1943-1945,<br />

M<strong>il</strong>ano, 1993; R. Pupo (cur.), Foibe <strong>ed</strong> esodo, all. a «Tempi e Cultura», Istituto Regionale per<br />

la Cultura Istriana, Trieste, n. 3, 1998; L. Papo, L’Istria e le sue foibe, Roma, 1999; G. Rumici,<br />

Infoibati (1943-1945), M<strong>il</strong>ano, 2002.<br />

inter venti<br />

ma quanto<br />

sappiamo <strong>del</strong>le<br />

foibe istriane<br />

<strong>del</strong> ’43?<br />

molto meno<br />

degli eccidi<br />

perpetrati nel<br />

1945, nel senso<br />

che non ci sono<br />

documenti che<br />

permettono<br />

di individuare<br />

con assoluta<br />

certezza<br />

responsab<strong>il</strong>i<br />

materiali e<br />

mandanti e<br />

neppure è noto <strong>il</strong><br />

numero esatto<br />

<strong>del</strong>le vittime

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!