31.05.2013 Views

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Le</strong> <strong>vicende</strong> de L <strong>confine</strong> orient a <strong>Le</strong> <strong>ed</strong> i L <strong>mondo</strong> de LLa s cuo La • 177<br />

mi ancora custoditi nelle comunità che la abitano. Gruppi di studenti e docenti<br />

hanno visitato Gorizia, Basovizza, Pisino per rendere omaggio alle vittime <strong>del</strong>le<br />

foibe ma, soprattutto, per oltrepassare i confini che in passato hanno determinato<br />

desiderio di attraversamento, accoglienza ma anche inospitalità, offesa,<br />

spaesamento, fuga.<br />

I viaggi, così come gli incontri con i testimoni, fanno oggi parte di video realizzati<br />

dagli studenti che rappresentano veri e propri report <strong>del</strong>la ricerca e materiale<br />

da diffondere per moltiplicare l’esperienza e fissare la narrazione tra generazioni.<br />

Da uno studente è nata l’idea di proporre ai compagni di alcune scuole m<strong>ed</strong>ie<br />

<strong>del</strong> territorio le conoscenze acquisite, così i giovani si sono fatti trasmettitori <strong>del</strong>la<br />

memoria con <strong>del</strong>le vere e proprie lezioni ai più piccoli. L’insegnamento pear<br />

to pear e tutoriale ha offerto occasione di crescita per entrambi.<br />

Da alcuni anni gli Enti locali organizzano insieme agli Istituti scolastici cittadini<br />

<strong>il</strong> «Giorno <strong>del</strong> Ricordo» e, parallelamente alla commemorazione, presentano<br />

all’intera cittadinanza <strong>il</strong> lavoro di ricerca storica effettuato da studenti e docenti.<br />

L’intervento <strong>del</strong>le istituzioni diventa essenziale in quanto permette a queste ultime<br />

di affiancare la <strong>scuola</strong> nella trasmissione di fatti di un tempo in un altro tempo<br />

con <strong>il</strong> fine di costruire una memoria pubblica che trasforma <strong>il</strong> lutto in lutto<br />

collettivo partecipato. L’interazione fra <strong>scuola</strong>, istituzioni, territorio consente di<br />

uscire dalla lettura politica di eventi come foibe e esodo per trovare una memoria<br />

maggiormente condivisa fra le parti politiche.<br />

Per vivere appieno <strong>il</strong> «Giorno <strong>del</strong> Ricordo», così come tutte le altre date commemorative,<br />

è infatti necessario rimuovere, attraverso la conoscenza che viene<br />

dallo studio <strong>del</strong>la storia, le rigidità e le lacerazioni accumulate a livello individuale<br />

e comunitario.<br />

Accanto allo studio dei problemi connessi alle foibe e all’esodo, nei percorsi degli<br />

ultimi due anni, le unità didattiche sul «Giorno <strong>del</strong> Ricordo» si sono arricchite<br />

di nuovi contenuti attraverso <strong>il</strong> recupero degli aspetti positivi presenti sui confini<br />

orientali: <strong>il</strong> groviglio di genti, i caffè, le forme letterarie italiane di forte interdipendenza<br />

con quelle slave, le famiglie miste, <strong>il</strong> plur<strong>il</strong>inguismo. Si tratta di elementi<br />

da evidenziare affinché, accanto alla tragicità dei fatti, siano messi in luce<br />

i valori condivisi da popolazioni differenti per consentire ai giovani anche una<br />

riflessione sulla convivenza fra etnie nell’Italia attuale.<br />

«Camminare nelle scarpe <strong>del</strong>l’altro» è una più belle espressioni <strong>del</strong>la scrittrice<br />

Nelida M<strong>il</strong>ani, che ha vissuto a Pola i drammi dei confini. Disponendosi allo<br />

studio <strong>del</strong> passato e immergendosi nell’esistenza di tante persone, i giovani sono<br />

consapevoli di aver compreso l’agire storico e sentono <strong>il</strong> dovere di divenire costruttori<br />

di una nuova umanità.<br />

inter venti<br />

da alcuni anni<br />

gli enti locali<br />

organizzano<br />

insieme agli<br />

istituti<br />

scolastici<br />

cittadini<br />

<strong>il</strong> «giorno<br />

<strong>del</strong> r icordo» e,<br />

parallelamente<br />

alla<br />

commemorazione,<br />

presentano<br />

all’intera<br />

cittadinanza <strong>il</strong><br />

lavoro di ricerca<br />

storica effettuato<br />

da studenti<br />

e docenti

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!