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Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

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inter venti<br />

per evitare<br />

ulteriori<br />

contrapposizioni<br />

ideologiche<br />

e politiche<br />

occorre<br />

produrre buona<br />

cultura <strong>ed</strong><br />

essere in grado<br />

di divulgarla<br />

a più persone<br />

possib<strong>il</strong>i<br />

132 • studi e documenti degli annali <strong>del</strong>la pubblica istruzione<br />

L’organizzazione scolastica negli anni che vanno dal 1990 al 2000 non era in grado<br />

di dare informazioni sufficienti ai docenti, ai vari operatori scolastici e quindi<br />

agli stessi studenti, che sono l’anello debole <strong>del</strong>la catena. La complessità <strong>del</strong>le<br />

<strong>vicende</strong> <strong>del</strong>l’esodo dei 300.000 italiani da Fiume, Zara e dall’Istria e la trag<strong>ed</strong>ia<br />

<strong>del</strong>le foibe istriane richi<strong>ed</strong>ono risposte efficaci, ma <strong>il</strong> loro collegamento a questioni<br />

di ordine politico e diplomatico non ne ha consentito per lunghi anni un<br />

trattamento adeguato.<br />

Si tratta di fatti storici assai problematici che producono ancora oggi una certa<br />

rifrazione nella società civ<strong>il</strong>e e stimolano la nascita di movimenti d’opinione che<br />

spesso sfociano in un uso politico e strumentale <strong>del</strong>la storia. Per quanto riguarda<br />

poi <strong>il</strong> dramma degli eccidi di italiani nelle foibe si è assistito a volte anche a<br />

una contrapposizione violenta tra opposte fazioni studentesche. Per evitare ulteriori<br />

contrapposizioni ideologiche e politiche occorre produrre buona cultura<br />

<strong>ed</strong> essere in grado di divulgarla a più persone possib<strong>il</strong>i. Oltre alla Società di Studi<br />

Fiumani, altre associazioni degli esuli, in particolare l’Associazione Nazionale<br />

Venezia Giulia e Dalmazia, <strong>il</strong> Coordinamento Adriatico, i Liberi comuni di Zara,<br />

Fiume e Pola, l’Associazione <strong>del</strong>le Comunità Istriane, l’Unione degli Istriani<br />

e la Società Dalmata di Storia Patria, hanno cercato di promuovere alcune iniziative<br />

di respiro europeo, mantenendo saldo <strong>il</strong> compito di difendere la propria<br />

storia dalle strumentalizzazioni. I risultati sono stati soddisfacenti.<br />

<strong>Le</strong> attività <strong>del</strong>la maggior parte <strong>del</strong>le associazioni non intendono provocare nuove<br />

polemiche o addirittura perseguire fini politici anacronistici (ad esempio <strong>il</strong> risveglio<br />

<strong>del</strong> cosiddetto irr<strong>ed</strong>entismo adriatico e la rivendicazione dei territori c<strong>ed</strong>uti),<br />

ma cercano di contribuire attraverso la verità storica al dibattito europeo, al riconoscimento<br />

dei diritti negati agli esuli e al dialogo con le nuove repubbliche sorte<br />

dalla disintegrazione <strong>del</strong>l’ex Jugoslavia, dove vive ancora una minoranza italiana<br />

di circa 25.000 persone. Per fare tutto questo ci vogliono onestà intellettuale e<br />

lungimiranza politica, ma se non si parte dall’obiettività storica ben pochi risultati<br />

si potranno raggiungere non solo in campo culturale ma anche in quello civ<strong>il</strong>e.<br />

Ogni anno la Società di Studi Fiumani e l’Associazione per la Cultura Fiumana<br />

Istriana e Dalmata nel Lazio promuovono, nelle scuole che ne fanno richiesta,<br />

una serie di seminari, conferenze, mostre con pannelli didattici adatti ai vari ordini<br />

e gradi scolastici. Ultimamente si sono stampati nuovi libri, opuscoli e supporti<br />

informatici didattici. Ad esempio la Società di Studi Fiumani ha dato alle<br />

stampe un libro, quale aus<strong>il</strong>io per la <strong>scuola</strong>, dal titolo Fiume, una città dimenticata,<br />

mentre l’Associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio<br />

ha pubblicato, con fondi regionali, supporti informatici (Cd-rom) insieme<br />

ad alcuni testi adatti ad orientare quei docenti che volessero inserire la tematica<br />

istriana, fiumana e dalmata nella loro programmazione 13 .<br />

13. Cd-rom didattico Il Giorno <strong>del</strong> Ricordo – Istria, Fiume, Dalmazia a cura di M. Micich; M.L.<br />

Botteri – P. Pezzini – M. Tribioli, Un anno nell’Adriatico <strong>orientale</strong>, Roma, 2009 e sempre a cura<br />

di M.L. Botteri, P. Pezzini, M. Tribioli, La questione <strong>del</strong> <strong>confine</strong> <strong>orientale</strong>, Roma, 2007.

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