31.05.2013 Views

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

inter venti<br />

La convinzione<br />

degli istituti<br />

è che questa<br />

data, come le<br />

altre<br />

<strong>del</strong> calendario<br />

civ<strong>il</strong>e, debba<br />

essere vissuta<br />

come tappa<br />

di conoscenza,<br />

e non come<br />

rito celebrativo<br />

88 • studi e documenti de GLi anna Li de LLa Pubb Lica istruzione<br />

n ell’ultimo decennio, da un lato <strong>il</strong> «Giorno <strong>del</strong> Ricordo» ha richiamato le scuole<br />

al tema, dall’altro l’impegno <strong>del</strong>la Rete sull’<strong>ed</strong>ucazione alla cittadinanza è diventato<br />

l’asse <strong>del</strong>le convenzioni fra l’Insmli e <strong>il</strong> mPI/mIUR: le <strong>vicende</strong> <strong>del</strong> <strong>confine</strong><br />

<strong>orientale</strong> – laboratorio didattico sulla linea che ha tagliato l’Europa, la vita<br />

<strong>del</strong>le popolazioni, le memorie, i diritti – sono <strong>il</strong> naturale crocevia di questi due<br />

tracciati. Così nel 2005 tutta la Rete si è incontrata a Torino in un corso residenziale<br />

intensivo 6 i cui atti sono nel volume Dall’Impero asburgico alle foibe 7 .<br />

In quel corso furono messe le basi <strong>del</strong>la «disseminazione formativa» in cui, per<br />

esempio, l uciana Rocchi riconosce l’origine <strong>del</strong> corposo progetto <strong>del</strong>l’Istituto di<br />

Grosseto da lei diretto. l ì, ella afferma, si trasse dalla migliore storiografia <strong>del</strong>la Rete<br />

<strong>il</strong> mo<strong>del</strong>lo interpretativo che estese <strong>il</strong> tempo <strong>del</strong>le <strong>vicende</strong>, non più chiuse tra le<br />

foibe e l’esodo, aprì la dimensione europea dei confini e degli spostamenti di popolazioni,<br />

mise a fuoco <strong>il</strong> tema <strong>del</strong>le relazioni interculturali nei processi nazionali.<br />

Da quelle categorie, da quelle concettualizzazioni sono nate iniziative di formazione-aggiornamento<br />

per i docenti su tutta la contemporaneità italiana <strong>ed</strong> europea.<br />

l ’Istituto di Grosseto è giunto al quinto anno <strong>del</strong>le sue proposte didattiche agli<br />

insegnanti toscani sulla storia <strong>del</strong> <strong>confine</strong> <strong>orientale</strong> grazie a diversi fattori: una<br />

felice consonanza tra l’Istituto, la Regione Toscana e l’Ufficio scolastico regionale,<br />

la collaborazione <strong>del</strong>l’Istituto di Firenze 8 , <strong>il</strong> consenso dimostrato dai dirigenti<br />

e dai docenti che ogni anno sono aumentati fino alla partecipazione complessiva,<br />

diretta e non episodica, di oltre 500 insegnanti; tutto ciò ha permesso<br />

di costruire oggi una rete di docenti-esperti, uno per ogni provincia toscana, in<br />

grado di disseminare nella regione <strong>il</strong> risultato <strong>del</strong> percorso formativo, rappresentando<br />

un punto di riferimento per le scuole <strong>del</strong> territorio sollecitate anche dalla<br />

«Giornata <strong>del</strong> Ricordo».<br />

l a convinzione degli Istituti è che questa data, come le altre <strong>del</strong> calendario civ<strong>il</strong>e,<br />

debba essere vissuta come tappa di conoscenza, e non come rito celebrativo.<br />

E tuttavia, interviene Enrico Pagano, esistono evidenti problemi: se le iniziative<br />

si accentrano sulla ricorrenza, non possono sv<strong>il</strong>upparsi progetti didattici più incisivi;<br />

lo scarso intervallo temporale rispetto al «Giorno <strong>del</strong>la memoria» diventa<br />

un fattore selettivo; lo sfasamento tra <strong>il</strong> calendario civ<strong>il</strong>e e i programmi di storia<br />

è per gli insegnanti una remora. l ’interesse <strong>del</strong>le scuole, infine, soprattutto <strong>del</strong>le<br />

superiori di primo grado, sono frenate non tanto dal timore di strumentalizzazioni,<br />

che pure emerge in alcuni docenti, quanto dalla scarsa conoscenza generale<br />

di un argomento così complesso.<br />

6. Corso di formazione per insegnanti e formatori sulla s toria <strong>del</strong>la Frontiera Orientale, organizzato<br />

per <strong>il</strong> 17-20 ottobre 2005 dall’l’Istituto n azionale per la s toria <strong>del</strong> movimento di l iberazione<br />

in Italia, con l’Istituto Regionale per la s toria <strong>del</strong> movimento di l iberazione nel Friuli-<br />

Venezia Giulia e con l’Istituto piemontese per la storia <strong>del</strong>la Resistenza e <strong>del</strong>la società contemporanea<br />

«Giorgio Agosti», d’intesa con la Regione Piemonte.<br />

7. Bollati Boringhieri, Torino, 2009.<br />

8. Istituto s torico <strong>del</strong>la Resistenza in Toscana.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!