Senza titolo-2 - aafvg associazione allevatori del friuli venezia giulia
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Considerazioni conclusive<br />
Il monitoraggio ambientale di alcune strutture per l’ingrasso dei suini ha evidenziato<br />
condizioni mediamente soddisfacenti nel corso <strong>del</strong>l’anno, sia per quanto riguarda i<br />
parametri ambientali interni, sia per quanto riguarda le stimate emissioni gassose in<br />
atmosfera.<br />
Sono stati evidenziati, tuttavia, alcuni periodi transitori caratterizzati da condizioni<br />
ambientali critiche, coincidenti con i periodi climatici estremi estivi ed invernali e<br />
riconducibili, in questi due periodi, a diverse cause di criticità.<br />
Problematiche estive<br />
In estate, il fattore critico è risultato legato alla concomitanza di elevate temperature ed<br />
umidità relative che hanno portato a situazioni di grave pericolo in relazione<br />
all’insorgenza di stress termico (elevati indici THI). Queste situazioni sono risultate,<br />
ovviamente, fortemente dipendenti dalle condizioni atmosferiche stagionali e nessuno<br />
degli allevamenti è risultato sufficientemente adeguato a contrastarle o mitigarle. Pur<br />
nella generalizzata criticità <strong>del</strong>le condizioni estive, le strutture meno problematiche sono<br />
risultate quelle caratterizzate da un buon isolamento <strong>del</strong> tetto (allevamento C) e da un<br />
elevato ricambio d’aria estivo (allevamento E), mentre le più problematiche sono<br />
risultate quelle caratterizzate da sfavorevole esposizione, ridotto ricambio d’aria e<br />
cattivo stato dei materiali di isolamento <strong>del</strong> tetto (allevamenti B e D).<br />
Problematiche invernali<br />
In inverno le condizioni termiche indoor sono risultate buone, ma accompagnate spesso<br />
da elevati livelli di umidità relativa (condizioni generalizzabili per tutti gli allevamenti).<br />
Per quanto riguarda la qualità <strong>del</strong>l’aria è stata rilevata una netta differenziazione tra le<br />
strutture: quelle caratterizzate da box con pavimentazione piena e corsie di defecazione<br />
esterne (allevamenti D ed E) hanno evidenziato concentrazioni dei gas più basse rispetto<br />
a quelle caratterizzate da box con pavimentazione totalmente fessurata e vacuum system<br />
per la gestione dei liquami. La situazione generale, tuttavia, non è risultata<br />
preoccupante, dal momento che i valori limite di concentrazione di NH3 e CO2 sono<br />
stati superati solo in casi specifici (allevamento A) e per periodi di tempo di durata<br />
limitata.<br />
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