Senza titolo-2 - aafvg associazione allevatori del friuli venezia giulia
Senza titolo-2 - aafvg associazione allevatori del friuli venezia giulia
Senza titolo-2 - aafvg associazione allevatori del friuli venezia giulia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
I potenziali patogeni e gli alteranti (E. coli, enterobacteriaceae, Staphylococcus aureus,<br />
enterococci) non si sono sviluppati, anzi nel tempo la loro concentrazione è andata a<br />
diminuire. Tale mancata crescita è dimostrata dalla bassa concentrazione di ammine<br />
biogene osservata. Queste molecole sono prodotte principalmente da enterobacteriaceae<br />
e da enterococci e sono ritenute tossiche. Non è stata osservata la presenza di<br />
Salmonella e di Listeria monocytogenes. I lieviti sono cresciuti in maniera sensibile<br />
negli impasti e molto probabilmente hanno influenzato in positivo l’aroma finale e ciò<br />
ha permesso al pH di risalire in maniera da togliere il gusto aspro, che solitamente<br />
presentano i salami friulani o meglio i salami acidi. Pertanto si può dire che<br />
l’andamento <strong>del</strong>le popolazioni microbiche è stato da manuale in tutte le produzioni<br />
eseguite indipendentemente dalla genetica <strong>del</strong>la carne utilizzata. Per quanto riguarda il<br />
calo peso a fine maturazione si sono osservati cali <strong>del</strong> 34 - 39%, indipendentemente<br />
dalla genetica utilizzata e dal salumificio. Ciò ha permesso una diminuzione <strong>del</strong>l’Aw al<br />
di sotto <strong>del</strong>lo 0,90. Di conseguenza tutti i salami hanno raggiunto una stabilità tale da<br />
permetterne la conservazione in ambienti secchi e a temperature fresche (10 - 15 °C) e<br />
soprattutto da impedire lo sviluppo di microrganismi patogeni. Il pH inizialmente è<br />
sceso al disotto di 5,2 unità, sensibili variazioni sono osservate a livello di laboratorio di<br />
produzione, per poi risalire in seguito all’attività maturativa espresso sia dai CNCPC<br />
che dai LAB. I valori finali di pH si sono attestati sopra le 5,6 unità. Procedendo la<br />
maturazione fino a 60 giorni, il pH è risalito fino a valori in alcuni laboratori di<br />
produzione oltre le 6,0 unità. L’analisi dei composti volatili ha evidenziato undici classi<br />
di composti: acidi carbossilici, alcoli, aldeidi, chetoni, composti solforati, esteri, fenoli,<br />
furani, idrocarburi aromatici, lattoni e terpeni.<br />
81