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Senza titolo-2 - aafvg associazione allevatori del friuli venezia giulia

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Altre variabili, che determinano variazioni di WHC, sono la specie animale, la razza,<br />

l’età, il sesso, la funzione <strong>del</strong> muscolo, i diversi tipi di proteine presenti, la quantità di<br />

grasso intramuscolare. In generale, la carne suina perde meno acqua di quella bovina,<br />

ma molto dipende dal grado di sezionamento <strong>del</strong>la carne. La tecnologia di macellazione<br />

e produzione (modalità di stordimento, elettrostimolazione, il raffreddamento, il disosso<br />

a caldo) influenzano la quantità di essudato <strong>del</strong>le carni. Infine anche le modalità di<br />

confezionamento, le temperature di stoccaggio e di trasporto possono influenzare la<br />

perdita di WHC <strong>del</strong>la carne, che incrementa ulteriormente con la triturazione. Viceversa<br />

il sale e i polifosfati hanno l’effetto opposto.<br />

Il colore <strong>del</strong>la carne dipende dalla concentrazione dei pigmenti muscolari in essa<br />

contenuti, la mioglobina e l’emoglobina; quest’ultima viene rimossa (95%) col<br />

dissanguamento <strong>del</strong>l'animale alla macellazione, mentre la mioglobina resta nelle cellule<br />

muscolari dopo il dissanguamento e tenta di mantenere la sua funzione normale dopo la<br />

morte, ma non riceve molto a lungo ossigeno dall'emoglobina. Il contenuto in<br />

mioglobina è elevato nelle fibre “rosse” e basso nelle fibre “bianche” e di valore medio<br />

nelle fibre miste. I muscoli rossi contengono più <strong>del</strong> 40 % di fibre rosse (semitendinoso<br />

profondo, bicipite femorale interno); i bianchi contengono, invece, meno <strong>del</strong> 30 % di<br />

fibre rosse (Longissimus dorsii, gluteo medio, bicipite femorale esterno, semitendinoso<br />

superficiale). La concentrazione totale di pigmento è uno dei fattori principali che<br />

determinano il colore e l'accettabilità dei prodotti carnei.<br />

Tuttavia la mioglobina e il pigmento emico totale variano secondo la specie animale e<br />

all'interno <strong>del</strong>la specie a secondo il muscolo (muscolo locomotore o di supporto), l'età<br />

<strong>del</strong>l'animale, il sesso. Differenze sono state trovate tra razze diverse e tipo di<br />

allevamento. La mioglobina ha un colore rosso porpora, quello <strong>del</strong>la carne appena<br />

tagliata. Legandosi all’ossigeno si trasforma in ossimioglobina (MbO2), che modifica da<br />

rosso scuro a rosso vivo il colore <strong>del</strong>la carne. Se l'esposizione all'ossigeno è lunga<br />

l’ossimioglobina si ossida e imbrunisce (metmioglobina-Mb + ). L’imbrunimento viene<br />

visto come deterioramento, in realtà interviene prima <strong>del</strong> deterioramento vero e proprio<br />

<strong>del</strong>la carne. A pH bassi l’ossidazione avviene rapidamente.<br />

Nel muscolo a pH basso (PSE), la Mb assorbe poco le onde luminose e il risultato sarà<br />

una carne colore chiaro, perché determinato dagli strati più superficiali, ricchi di<br />

ossimioglobina, mentre in quello a pH alto si ha una minore dispersione <strong>del</strong>la luce, le<br />

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