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Senza titolo-2 - aafvg associazione allevatori del friuli venezia giulia

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La genetica <strong>del</strong>l’animale può predisporre alcuni esemplari a manifestare frequentemente<br />

la condizione PSE e contribuire allo sviluppo di muscoli DFD. La PSE è associata con<br />

la condizione <strong>del</strong> porcine stress sindrome (PSS) ereditata attraverso un solo gene<br />

recessivo spesso chiamato gene <strong>del</strong>lo stress. Sapendo che la stima <strong>del</strong>la diminuzione <strong>del</strong><br />

pH post-mortem è circa tre volte più veloce in una carcassa che produrrà carne PSE, può<br />

non essere necessaria la valutazione <strong>del</strong>la presenza o assenza di questo gene.<br />

Un altro fattore di qualità è rappresentato dalla capacità di trattenere l’acqua (WHC:<br />

Water Holding Capacity). Nel tessuto muscolare l’acqua fa parte <strong>del</strong>le proteine, è legata<br />

in multistrato alla superficie <strong>del</strong>le proteine e non è mobilizzabile, o è presente tra i<br />

filamenti spessi e sottili, libera di muoversi secondo la contrazione e il rigonfiamento<br />

<strong>del</strong>le fibre. Questa rappresenta la maggior parte <strong>del</strong>l’acqua <strong>del</strong> muscolo. La quantità<br />

immobilizzata di acqua sotto forma di gel è molto importante nel determinare le<br />

variazioni di WHC durante il processo di conservazione.<br />

Infine esiste anche una parte di acqua (10%), che è presente nello spazio extracellulare,<br />

le cui dimensioni sono inversamente proporzionali al grado di rigonfiamento <strong>del</strong>le fibre<br />

muscolari. La WHC influenza l’aspetto <strong>del</strong>la carne cruda, il suo comportamento durante<br />

la cottura e la succosità alla masticazione. Essa è definita come la capacità, che hanno le<br />

proteine di trattenere, oltre all’acqua di costituzione, la quantità d’acqua aggiunta. Dopo<br />

la morte <strong>del</strong>l’animale si osserva una certa perdita di acqua per gocciolamento dalle<br />

superfici tagliate di fresco. L’incremento di perdita di acqua è un fattore negativo sia in<br />

carni crude per accumulo di trasudato nelle confezioni che in carni cotte, che diventano<br />

dure e secche. Questo difetto rende poco attraente il prodotto, incute nel consumatore il<br />

sospetto di trattamenti con anabolizzanti ed è presente in carni anche prive di<br />

alterazioni, con pH normali e commercializzate dalla grande distribuzione organizzata e<br />

spesso provenienti da produttori garantiti e filiere controllate.<br />

La WHC si riduce con la diminuzione <strong>del</strong> pH a causa <strong>del</strong>l'avvicinamento <strong>del</strong>le<br />

miofibrille, che provoca l’espulsione di acqua perché diminuisce lo spazio tra i<br />

filamenti. La stessa frollatura non è sufficiente a trattenere l’acqua. Infatti durante<br />

questa fase si osserva una perdita consistente di essudato. Inoltre più il pH è acido più la<br />

carne perde essudato. Al contrario, nelle carni a pH alto, come le DFD, l’acqua è<br />

maggiormente trattenuta. Comunque la perdita di una certa quantità di essudato è<br />

normale anche in carni a pH “normali”.<br />

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