Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
3) Debilitanti liqui<strong>di</strong> dei metalli (Lme - Liquid Metal Embrittlement)<br />
Gli agenti Lme cambiano la struttura molecolare <strong>di</strong> metalli e leghe indebolendoli<br />
gravemente.<br />
I debilitanti liqui<strong>di</strong> <strong>di</strong> metalli sono prodotti chimici che, applicati in superficie<br />
agiscono alterando la struttura molecolare <strong>di</strong> metalli o leghe in metallo rendendole<br />
fragili e riducendone drasticamente ed in maniera irreversibile le qualità<br />
meccaniche. 299<br />
Servono a rendere inaffidabile e dunque inutilizzabile, il materiale nemico. In<br />
particolare potrebbero essere impiegati per indebolire i metalli <strong>di</strong> infrastrutture<br />
critiche, quali quelli <strong>di</strong> ponti, aerei, navi, veicoli, cavi, binari . Sono normalmente<br />
trasparenti, <strong>non</strong> presentano residui rilevabili e sono applicabili anche come vernici<br />
me<strong>di</strong>ante pennelli o bombolette spray, possono avere effetto ritardato o imme<strong>di</strong>ato.<br />
Anche con applicazioni limitate, possono generare uno stato psicologico tale da<br />
bloccare le forze nemiche.<br />
Tali agenti sono tossici e presentano gravi rischi per l’ambiente. 300<br />
La ricerca in atto, principalmente statunitense, è finalizzata allo sviluppo <strong>di</strong><br />
appropriati sistemi per la conservazione, l’applicazione manuale, il lancio, nel<br />
tentativo <strong>di</strong> renderli maneggevoli e <strong>di</strong> ridurre i possibili danni all’ambiente.<br />
4) Contaminanti <strong>di</strong> carburanti e lubrificanti<br />
Esistono varie sostanze chimiche catalizzatrici in grado <strong>di</strong> interagire con altre<br />
(combustibili, oli lubrificanti, grassi), causandone od accelerandone la degradazione.<br />
Fra queste, i contaminanti degli oli lubrificanti (composti chimici in grado <strong>di</strong><br />
deteriorare le loro capacità lubrificanti 301 ) e le tecnologie <strong>di</strong> alterazione della<br />
combustione (CAT - Combustion Alteration Technology), capaci <strong>di</strong> alterare le<br />
caratteristiche <strong>di</strong> combustione e la viscosità dei carburanti 302 e <strong>di</strong> conseguenza<br />
renderne impossibile l’utilizzo o degradare le prestazioni e bloccare i motori <strong>di</strong> mezzi,<br />
impianti, strutture ed equipaggiamenti.<br />
Gli ad<strong>di</strong>tivi CAT possono essere miscelati <strong>di</strong>rettamente a mano con il carburante<br />
nelle autocisterne e nei depositi (me<strong>di</strong>ante operazioni <strong>di</strong> reparti speciali), e<br />
potrebbero essere immessi sotto forma <strong>di</strong> vapore nelle prese d’aria dei motori, o<br />
299 Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, annex G, n.8.<br />
300 Cfr. NATO-RTO-TR-SAS-040 Chapter 3.2.2.<br />
301 Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, annex G, n.8.<br />
302 Ibidem.<br />
108