Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
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in<strong>di</strong>viduale. In particolare, il problema centrale è senza dubbio quello della<br />
pre<strong>di</strong>cibilità della natura dei danni dovuti all’estrema variabilità della loro azione in<br />
relazione a vari fattori (età, peso, con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> salute, presenza <strong>di</strong> patologie).<br />
Nell’impiego <strong>di</strong> molti composti chimici, devono essere tenute in considerazione<br />
le con<strong>di</strong>zioni ambientali, climatiche e <strong>di</strong> temperatura, alle quali alcuni composti<br />
possono essere sensibili; per quanto riguarda quelli che sono <strong>di</strong>spersi in forma <strong>di</strong><br />
aerosol o similari, essi possono essere con<strong>di</strong>zionati dalla <strong>di</strong>rezione e dall’intensità del<br />
vento (all’esterno) o della ventilazione artificiale (all’interno). 312<br />
La debolezza <strong>di</strong> ogni arma chimica è inoltre legata alla necessità <strong>di</strong> garantire<br />
una protezione sufficiente per l'operatore, affinché <strong>non</strong> venga coinvolto come vittima<br />
dei relativi effetti. Ne deriva la necessità <strong>di</strong> impiegare appositi sistemi <strong>di</strong> protezione e<br />
maschere, con la conseguenza <strong>di</strong> una ridotta visibilità e comunicazione.<br />
I composti chimici intesi a <strong>di</strong>sabilitare o degradare materiali, possono<br />
comportare spesso grossi rischi per la salute delle persone che vi siano<br />
accidentalmente esposte o che si trovino a doverli maneggiare od utilizzare. 313<br />
Altre criticità sono connesse alle possibilità che <strong>armi</strong> chimiche destinate a<br />
neutralizzare mezzi e materiali vengano impiegate in funzione anti uomo, con sicuri<br />
effetti <strong>letali</strong>.<br />
Inoltre, molti composti chimici utilizzabili come <strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong> possono<br />
comportare seri rischi <strong>di</strong> inquinamento ambientale.<br />
Infine, seppur quando progettate per limitare le sofferenze e il numero <strong>di</strong> morti,<br />
l’impiego della maggior parte <strong>di</strong> queste tecnologie è vietato dalla Convenzione sulle<br />
Armi Chimiche (CWC), o da quella per il bando delle <strong>armi</strong> batteriologiche (BWC).<br />
La CWC proibisce, infatti, lo sviluppo, la produzione, l’immagazzinamento e<br />
l'impiego <strong>di</strong> qualsiasi arma chimica, ovvero composti chimici tossici (salvo quelli intesi<br />
per scopi <strong>non</strong> vietati) che, attraverso un'azione chimica, possa causare la morte,<br />
l'incapacità temporanea o un danno permanente ad esseri umani o animali,<br />
(combinato <strong>di</strong>sposto Artt. I, 1, II, 1 e 2 e II.9), facendo salvo solo l’impiego riot control<br />
agents, esclusivamente consentito come strumento <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pubblico (Art. I.5 e II.7).<br />
La BWC appare ancor più restrittiva, proibendo ogni tipo <strong>di</strong> impiego, la produzione e<br />
lo stoccaggio <strong>di</strong> <strong>armi</strong> biologiche. 314<br />
312 Cfr. NATO-RTO-TR-SAS-040 Chapter 3.3.2.<br />
313 Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, annex G, n.8.<br />
314 Si veda, oltre, Cap. IV.<br />
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