Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

degli occhi, la secrezione nasale, il fiato corto, l’infiammazione della pelle e la perdita
di ogni velleità aggressiva. 641
Sull’apparato visivo OC è in grado di causare grave dolore e bruciore oculare,
eccessiva lacrimazione, blefarospasmo con cecità transitoria, iperemia congiuntivale,
abrasioni della cornea. Gli effetti acuti di OC sulla cornea sono stati considerati di
entità lieve. Tuttavia viene raccomandata cautela nella valutazione di esposizioni
ripetute ad OC soprattutto in considerazione delle possibili alterazioni della sensibilità
meccanica e chimica che possono intervenire sulla cornea stessa. 642 Sull’apparato
visivo, inoltre, la capsaicina, in dose elevata ed a distanza molto ravvicinata può
provocare lesioni congiuntivali importanti che possono essere aggravate dalla
presenza di lenti a contatto. 643
Sull’apparato respiratorio OC può causare irritazione e congestione nasale,
starnuti, rinorrea, bruciore faringeo, accessi severi di tosse secca, broncocostrizione,
dispnea fino all’arresto respiratorio. Per quanto riguarda l’apparato gastrointestinale,
alcuni studi su volontari hanno dimostrato che dosi di capsaicinoidi assunte per via
orale erano in grado di provocare bruciore della bocca, della gola, del torace e
dell’addome. Inoltre potevano manifestarsi episodi di nausea, vomito e diarrea. 644
Applicazioni cutanee di soluzioni contenenti capsaicinoidi effettuate su volontari
di razza Caucasica a Asiatica hanno evidenziato che la comparsa di eritema si
correlava bene con la concentrazione di queste sostanze. Inoltre, in seguito al
contatto cutaneo con la sostanza si sono manifestati: sensazione di bruciore, edema
e a volte vescicolazioni. 645
Effetti sistemici associati all’esposizione ad OC includono disorientamento,
attacchi di panico, perdita del controllo dell’attività motoria. In genere la maggior
parte di questi sintomi sono di breve durata con una totale risoluzione nell’arco di
circa 30 minuti dall’interruzione dell’esposizione. In seguito ad esposizione ad OC
641 La sostanza naturale Oloresina Capsicum (OC) ed i suoi derivati, fra cui la Nonivamide, agiscono come irritanti delle
mucose ed hanno azione vasodilatatoria. La capsaicina fra l'altro ha benefiche azioni mediche. La sensazione di bruciore e di
dolore è data dal legame della capsaicina alle fibre amieliniche C e alle fibre mieliniche A delta dei neuroni sensoriali
primitivi, la capsaicina si lega ad un recettore specifico, un canale per i cationi. In seguito al legame con la capsaicina il
canale si apre ed entrano Sodio e Calcio, ne consegue la depolarizzazione e l’innesco di un potenziale d’azione. Il legame
della capsaicina alla terminazione nervosa sensitiva causa la liberazione di: sostanza P, neurokinina A, glutammato e CGRP.
Questo meccanismo è alla base della sensazione di dolore e di bruciore, inoltre la sostanza P e il CGRP liberati dalla
terminazione nervosa danno vasodilatazione e liberazione di istamina. Questo in risposta a qualsiasi stimolo irritativo, per
esempio quello dato dalla puntura di insetto. Informazioni reperite da consulenza in via personale offertemi dal Ten.Col. dott.
Fabio Morgagni, cit..
642 Cfr. Iavicoli, cit..
643 Informazione reperita da Morgagni, cit..
644 Cfr. Iavicoli, cit..
645 Ibidem.
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