Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

Paragrafo 1 . SISTEMI AD ENERGIA CINETICA E MECCANICI
Tale prima classe riunisce nel suo ambito l’insieme delle tecnologie inabilitanti,
prevalentemente antipersonale, fondate sull’energia cinetica (quindi sull’urto) e i
sistemi non letali meccanici, sia anti personale sia anti materiale.
Pur non trattandosi di un settore ad altissima tecnologia, si sono avute molte
applicazioni e sviluppi in questo campo, negli ultimi anni, soprattutto ad opera della
ricerca britannica ed israeliana (per i kinetics impact projectiles) e statunitense
(barriere, reti e sistemi meccanici).
a) Cinetici contro personale: Blunt-impact munitions
Le armi cinetiche “non letali” possono essere definite come armi che,
nell’impatto con il corpo umano, producono un fattore dissuasivo che mira ad indurre
individui a desistere da comportamenti ostili o minacciosi o a disperdere una folla,
attraverso il trasferimento di energia cinetica che provoca un trauma “blunt” 148 o non
penetrante, inabilitando temporaneamente senza causare danni permanenti.
1) Tipologia
L’area cinetica comprende i proiettili di gomma (rubber bullets) o plastica
(plastic bullets) o legno, i bean bags round, le granate di tipo spugnoso, altre granate
“non letali”, definiti comprensivamente blunt trauma munitions o blunt impact
munitions 149 , le mine “non letali”, nonché i loro sistemi di lancio o proiezione, i
manganelli di tutti i tipi e i cannoni ad acqua (water cannon).
I manganelli, i randelli, i bastoni, i night-sticks, i billys e gli slappers sono stati le
armi standard per il controllo della folla e dei tumulti di tutte le polizie del mondo per i
due secoli scorsi. Sono costituiti in diversi di materiali (legno, bambù, gomma,
plastica, plastica composita, cuoio, metallo) per lunghezze da 30 a 200 cm. Gli
sviluppi moderni hanno prodotto, in particolare, bastoni allungabili o telescopici. La
necessità di garantire sicurezza del personale, evitando il più possibile colluttazioni
“corpo a corpo”, ha nel tempo condotto allo sviluppo di armi che consentissero di
intervenire ad una certa distanza dal soggetto o dai soggetti interessati.
148
L’aggettivo “ Blunt” non è molto agevolmente traducibile dall’inglese, ma può dirsi più meno corrispondente ad “attutito”
o “da mera contusione” (www.garzantilinguistica.it).
149
O ancora, Speciality Impact Munitions (SIM) o Extended Range Impact (ERI) weapons.
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