Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

Altri dubbi interpretativi possono sorgere in relazione all’utilizzo dei
“maleodoranti”, che tuttavia, non dovrebbero rientrare nella previsione della CWC,
che riguarda solo i prodotti tossici (Art II.1(a)). 595 Tuttavia, potendo esser considerati
come Riot control agents in quanto composti chimici che. che provocano “irritazione
sensoriale” (Art II.7), 596 e quindi sarebbero utilizzabili solo in attività di ordine
pubblico, ma il loro l’impiego come metodo di guerra sarebbe invece vietato, alla
stregua di lacrimogeni ed irritanti.
Nella misura in cui, dunque, le miscele maleodoranti possano essere
considerate come “agenti chimici di ordine pubblico” essi non potrebbero essere
utilizzati come “metodo di guerra”, salva la possibilità di considerare le operazioni di
Peace Support come diverse dalla guerra. 597
Per quanto riguarda la tipologia di prodotti chimici tendenzialmente non letali,
rappresentata dagli allucinogeni e dai calmanti (incapacitanti), come accennato, sono
perlopiù considerati illeciti, dato che sono tossici (Art II.1(a) della CWC); inoltre il loro
impiego non consente di poter distinguere tra personale combattente e “fuori
combattimento”. 598 Inoltre, per le stesse modalità di azione che presentano (riduzione
in stato di incoscienza delle vittime) sono da considerarsi lesivi di diritti tutelati dalle
prescrizioni di diritto internazionale relative alla salvaguardia dei diritti dell’uomo.
Potrebbero tuttavia essere lecitamente impiegati dalla polizia in ambito nazionale per
operazioni anti-terrorismo, o anche all’estero su invito o permesso del Paese
territoriale.
E’ importante sottolineare che la proibizione generale delle armi chimiche,
contenuta nella CWC non include solo composti chimici tossici, ma anche le
munizioni contenenti agenti chimici tossici e i loro sistemi di dispersione. L’art. II, 1,
lett. b) include nella definizione delle armi chimiche anche: (b) Munitions and devices,
specifically designed to cause death or other harm through the toxic properties of
those toxic chemicals specified in subparagraph (a), which would be released as a
result of the employment of such munitions and devices.
595 Si vedano le considerazioni espresse (anche in nota) al precedente Cap. III, nel paragrafo dedicato ai composti chimici
utilizzabili in funzione non-letale, contro personale, in relazione alla presunta o presumibile non tossicità delle miscele
maleodoranti.
596 Ricordiamo ancora una volta la definizione di Riot control agents ai sensi dell’art. II. 7 della CWC : "Riot
Control Agent" means: Any chemical not listed in a Schedule, which can produce rapidly in humans sensory irritation or
disabling physical effects which disappear within a short time following termination of exposure..
597 Alla stregua di quanto avviene nella realtà dei fatti con i lacrimogeni e gli irritanti, nonostante la loro maggiore tossicità.
Cfr. The Sunshine Project, Non-Lethal Weapons Research in the US: Calmatives and Malodorants. Backgrounder Series #8,
July 2001, alla pagina web: http://www.sunshine-project.org/publications/bk/bk8en.html
598 Cfr. Cap. III. Ricordiamo che sono tuttavia leciti, nella misura in cui utilizzati per fini farmacologici o altri
fini non vietati dalla CWC.
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