Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
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enunciati nella cd Clausola Martens, citata nel preambolo della II Convenzione<br />
dell’Aja del 1899, nel preambolo della IV Convenzione dell’Aja del 1907, è ripetuta<br />
nell’art. 1 par. 2 del I Protocollo ad<strong>di</strong>zionale del 1977, nel Preambolo del II Protocollo<br />
(in versione ridotta 572 ) e nel preambolo della Convenzione del 1980 sulle <strong>armi</strong><br />
inumane.<br />
Secondo tale clausola “[…] nei casi <strong>non</strong> previsti nel presente Protocollo o in altri<br />
accor<strong>di</strong> internazionali, le persone civili e i combattenti restano sotto la tutela e sotto<br />
l’imperio dei principi del <strong>di</strong>ritto delle genti, quali risultano dagli usi stabiliti, dai principi<br />
dell’umanità e dai precetti della pubblica coscienza. 573<br />
La clausola è volta a colmare eventuali lacune nella co<strong>di</strong>ficazione del <strong>di</strong>ritto<br />
bellico o comunque ad assicurare una <strong>di</strong>sciplina ove le parti in conflitto denuncino le<br />
convenzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto umanitario 574 . La clausola ha rilevanza anche nella <strong>di</strong>sciplina<br />
dei mezzi <strong>di</strong> combattimento, come è attestato dal fatto che è inserita nel preambolo<br />
della Convenzione del 1981 sulle <strong>armi</strong> inumane. Essa svolge, infatti, un’utile funzione<br />
per valutare la liceità <strong>di</strong> <strong>armi</strong> <strong>non</strong> specificamente <strong>di</strong>sciplinate dal <strong>di</strong>ritto internazionale<br />
umanitario. Tramite la clausola, regole metagiuri<strong>di</strong>che, quali quelle derivanti dai<br />
principi <strong>di</strong> umanità e dai dettami della coscienza pubblica, possono essere<br />
trasformate in principi giuri<strong>di</strong>ci. 575 Alla clausola, la Corte internazionale <strong>di</strong> Giustizia ha<br />
riconosciuto <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale consuetu<strong>di</strong>nario, nel parere sulla liceità<br />
della minaccia e dell’impiego <strong>di</strong> <strong>armi</strong> nucleari del 1996, 576 affermando la sua<br />
importanza e l’efficacia <strong>di</strong> fronte alla rapida evoluzione delle tecniche militari. 577<br />
Paragrafo 3. La normativa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale umanitario consuetu<strong>di</strong>nario<br />
e convenzionale applicabile a specifiche categorie <strong>di</strong> <strong>armi</strong><br />
Oltre a rispondere ai requisiti richiesti in genere per tutte le <strong>armi</strong>, dal <strong>di</strong>ritto<br />
internazionale, a determinate categorie tecnologiche <strong>di</strong> <strong>armi</strong> sono applicabili anche le<br />
previsioni <strong>di</strong> specifiche convenzioni internazionali.<br />
572<br />
Nel Preambolo del II Protocollo aggiuntivo è riprodotta in versione “ridotta”; “…nei casi <strong>non</strong> previsti dal <strong>di</strong>ritto in<br />
vigore, la persona umana resta sotto la salvaguar<strong>di</strong>a dei principi <strong>di</strong> umanità e delle esigenze della pubblica coscienza…”;<br />
cfr. RONZITTI, Diritto internazionale dei conflitti armati, cit., p. 322.<br />
573<br />
E’ questa la versione del I Protocollo del 1977. La versione della Convenzione del 1907 , recita: “le Alte Parti<br />
contraenti, […] reputano opportuno constatare che, nei casi <strong>non</strong> compresi nelle <strong>di</strong>sposizioni regolamentari da esse adottate,<br />
le popolazioni e i belligeranti restano sotto la tutela e sotto l’imperio dei principi del <strong>di</strong>ritto delle genti, quali risultano dagli<br />
usi stabiliti fra nazioni civili, dalle leggi dell’umanità e dalle esigenze della coscienza pubblica”.<br />
574<br />
Cfr. RONZITTI, Diritto internazionale dei conflitti armati, cit., p. 140.<br />
575<br />
Ibidem.<br />
576<br />
COUR INTERNATIONALE DE JUSTICE, Licéité de la menace ou de l’emploi d’armes nucléaires, Avis consultatif, La<br />
Haye, 8 juillet 1996, par. 84.<br />
577<br />
COUR INTERNATIONALE DE JUSTICE, Licéité de la menace ou de l’emploi d’armes nucléaires, Avis consultatif, par.<br />
7 e par. 87.<br />
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