Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
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Capitolo Quarto: La normativa giuri<strong>di</strong>ca applicabile alle “<strong>armi</strong><br />
<strong>non</strong> <strong>letali</strong>”<br />
E’ necessario ora occuparci della collocazione giuri<strong>di</strong>ca delle “<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>” e<br />
procedere all’esame della normativa ad esse applicabile, in relazione al loro impiego<br />
in contesti <strong>di</strong> conflitto armato.<br />
Paragrafo 1. Applicabilità del Diritto internazionale umanitario alle “<strong>armi</strong> <strong>non</strong><br />
<strong>letali</strong>”<br />
Una normativa giuri<strong>di</strong>ca specifica sulle “<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>” <strong>non</strong> esiste.<br />
Pur presentando caratteristiche <strong>di</strong>fferenti rispetto alle <strong>armi</strong> tra<strong>di</strong>zionali, nel loro<br />
concetto, nella loro volontà intrinseca e progettuale, così come nelle modalità <strong>di</strong><br />
utilizzo, le “<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>” sono <strong>armi</strong> tutti gli effetti. Non è possibile, infatti, come<br />
accennato in precedenza 518 , esaminarle in quanto classe autonoma, poiché la “<strong>non</strong><br />
<strong>letali</strong>tà” che le accomuna <strong>non</strong> è, allo stato attuale, considerata sufficiente <strong>di</strong> per sé a<br />
caratterizzarle in maniera <strong>di</strong>fferente rispetto alle <strong>armi</strong> tra<strong>di</strong>zionali. Il concetto <strong>di</strong> “<strong>non</strong><br />
<strong>letali</strong>tà”, <strong>non</strong> le sottrae, infatti, dall’esser strumenti idonei ad offendere, nelle quali<br />
però, l’offesa si traduce nell’inabilitazione <strong>di</strong> cose o persone 519 , piuttosto che la<br />
<strong>di</strong>struzione dell’obiettivo.<br />
<strong>Le</strong> <strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>, pertanto, in quanto <strong>armi</strong>, <strong>non</strong> sono soggette ad un regime<br />
giuri<strong>di</strong>co <strong>di</strong>fferenziato rispetto alle altre <strong>armi</strong>, ma sono sottoposte alla medesima<br />
regolamentazione giuri<strong>di</strong>ca cui sono soggette le <strong>armi</strong> (<strong>letali</strong>), e devono rispondere ai<br />
requisiti che il <strong>di</strong>ritto internazionale richiede per esse e sottostare alle stesse<br />
restrizioni che esso impone. Né <strong>di</strong> tale regime <strong>di</strong>fferenziato si sente la necessità o si<br />
ravvisa l’opportunità, soprattutto alla luce del fatto che, come abbiamo viso, le <strong>armi</strong><br />
“<strong>non</strong> <strong>letali</strong>”, <strong>non</strong> solo abbracciano <strong>di</strong>verse categorie tecnologiche, ma hanno finalità<br />
funzionali ed operative <strong>di</strong>fferenti, ancorché accomunati dall’intenzione <strong>di</strong> inabilitare e<br />
518 Cfr. <strong>di</strong>ffusamente, il Cap.II.<br />
519 Ciò vale anche per quei <strong>di</strong>spositivi, come ad esempio l’LRAD, (sul quale si veda il paragrafo de<strong>di</strong>cato nel Cap. V) che<br />
<strong>non</strong> vengono considerati sistemi d’arma da parte della legislazione nazionale, ma che, quando utilizzati in contesti <strong>di</strong> conflitto<br />
armato, per la loro capacità inabilitante, devono ritenersi tali e dunque rispondere a tutti i requisiti che il <strong>di</strong>ritto internazionale<br />
richiede. Sulle varie definizioni <strong>di</strong> arma e sistema d’arma adottate dagli Stati., cfr. INTERNATIONAL COMMITTEE OF<br />
THE RED CROSS, A Guide to the <strong>Le</strong>gal review of New Weapons, Means and Methods of Warfare. Measures to Implement<br />
Article 36 of Ad<strong>di</strong>tional Protocol I of 1977, Geneva, January 2006, , reperibile sul sito dell’International Committee of the<br />
Red Cross, alla pagina: http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/p0902; p. 9.<br />
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