Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

sono, di conseguenza, in ciascun caso, atti a colpire indistintamente
obiettivi militari e persone civili o beni di carattere civile. “
5. Saranno considerati indiscriminati, fra gli altri, i seguenti tipi di attacchi:
a) gli attacchi mediante bombardamento, quali che siano i mezzi e i metodi
impiegati, che trattino come obiettivo militare unico un certo numero di
obiettivi militari chiaramente distanziati e distinti, situati in una città, un
paese, un villaggio o in qualsiasi altra zona che contenga una
concentrazione analoga di persone civili o di beni di carattere civile;
b) gli attacchi dai quali ci si può attendere che provochino incidentalmente
morti e feriti fra la popolazione civile, danni ai beni di carattere civile, o
una combinazione di perdite umane e di danni, che risulterebbero
eccessivi rispetto al vantaggio militare concreto e diretto previsto.
La portata applicativa di tali principi cardine del DIU, apre, a ben vedere,
interrogativi circa la loro applicabilità concreta alle situazioni operative che
caratterizzano i contesti delle PSO, 567 soprattutto con riferimento alle azioni di polizia
internazionale, che generalmente vengono risolti dalle prescrizioni contenute nelle
Regole di ingaggio, argomento che tuttavia esula dai fini del presente lavoro. 568
Dobbiamo sottolineare, ai nostri fini, che appare quantomeno necessario,
nell’ipotesi in cui ci si trovi a dover affrontare situazioni caratterizzate da commistione
di elementi civili e militari o paramilitari, o ad assembramenti che degenerino in
manifestazioni di violenza, che, in applicazione dei principi di distinzione e del divieto
di attacchi indiscriminati, l’impiego di armi non letali (ma anche letali) debba essere
selettivo e diretto verso specifici individui che presentino le caratteristiche previste dal
DIU, dalla normativa nazionale applicabile e dalle regole di ingaggio, in quanto
“obiettivo militare”.
L’impiego di “armi non letali” consentirebbe, inoltre, di agire lecitamente anche
in situazioni nelle quali normalmente non è possibile o è inopportuno agire con i
tradizionali mezzi letali. Per quanto riguarda i beni, è chiaro le applicazioni di varie
tecnologie non letali, destinate ad operare in funzione anti materiale o anticapacità,
non possono avere di mira (come tutti gli altri sistemi d’arma) se non materiali la cui
567 L’applicabilità alle Peace Support Operations che si svolgano dietro mandato delle Nazioni Unite è prevista dalla Sezione
1 del Bollettino del Segretario Generale delle Nazioni, New York, 12 agosto 1999.
568 In particolare, le ipotesi in cui si possa giungere alla configurazione di elementi di facinorosi armati come “precisi
obbiettivi militari”, all’interno di una folla di rivoltosi cui siano mescolati anche civili astanti o semplici passanti .
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