Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

In relazione all’ambiguità del testo convenzionale e alle differenti interpretazioni
dei concetti di “ordine pubblico”, di “metodo di guerra” e alle specifiche riserve
interpretative agli articoli della CWC, deriva una grande anarchia di comportamenti
da parte dei diversi Paesi firmatari. Ogni Paese attua una propria politica riguardo
all'uso dei lacrimogeni e dello spray al peperoncino, che vengono frequentemente
impiegati durante le operazioni di mantenimento della pace, per l’ordine pubblico, 654
ma non in combattimento.
La Germania, ad esempio, proibiva esplicitamente l’impiego di gas lacrimogeni
da parte di personale militare schierato all’estero, interpretando in senso restrittivo il
disposto della CWC., ma nel novembre 2004 il Parlamento ha modificato la legge
nazionale, autorizzando l’impiego dei lacrimogeni da parte dei militari nel corso di
operazioni di pace sotto mandato ONU 655 .
La Russia invece, esclude ogni impiego dei lacrimogeni da parte dell’esercito.
L’Austria a sua volta autorizza l’impiego all’estero da parte della polizia
assegnata a comandi ONU, mentre ne vieta l’impiego all’esercito nelle stesse
condizioni.
Viceversa, l’Olanda ne considera accettabile l’impiego anche in combattimento,
purché contro combattenti irregolari (guerriglieri, terroristi, miliziani, ecc.).
É evidente che una tale disomogeneità può, di fatto, creare seri problemi per
l’adozione di regole d’ingaggio comuni nel corso di operazioni di pace multinazionali.
Oltre alla disomogeneità di comportamenti degli Stati, tutte le altre sostanze, e
in particolare il lacrimogeno CS e l’irritante OC, seppure tossiche 656 manifestano la
loro tossicità solo a concentrazioni elevate. Tutte queste sostanze provocano di
regola irritazione delle mucose (occhi, bocca e prime vie aeree) con persistenza di
azione che va dai pochi minuti a circa 2 ore.
connected with the use of chemical weapons and not dependent on the use of the toxic properties of chemicals as a method of
warfare; (d) Law enforcement including domestic riot control purposes.”
654 Con tutte le operazioni connesse, quali l’addestramento del personale addetto a questo tipo di operazioni, la redazione
delle procedure d’impiego, la distribuzione dei sistemi di dispersione, ecc. operazioni tutte che, in qualche modo, possono
essere in contrasto con la lettera della CWC, art. II.1(a).
655 Ciò è avvenuto in conseguenza del grave episodio verificatosi nel marzo del 2004 quando le truppe tedesche in Kosovo,
non disponendo di lacrimogeni ma solo di normale armamento letale (fucili, mitragliere, cannoni, etc), non sono riuscite a
debellare una sommossa che ha provocato morti, feriti e distruzioni tra le due etnie (serbi e albanesi) del Kosovo.
656 Siamo tuttavia molto lontani da sostanze estremamente pericolose utilizzate come armi chimiche in passato come:
vescicanti, o vescicatori, letali o no (iprite e mostarde azotate, lewisite ed arsenicali) soffocanti, od asfissianti, sempre letali
(fosgene e cloropicrina) e veleni enzimatici o sistemici, sempre letali (cianuri e fluoroacetati nella categoria dei tossici
enzimatici; sinaptici organofosforici nella categoria dei neurogas, o gas nervini)
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