Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

dinamicamente l’oggetto da mimetizzare ai colori ed al livello di luminosità dello
sfondo, e nel renderlo invisibile all’occhio umano, utilizzando sofisticati sistemi di
sensori di luci e colori, associati a proiettori che coprono l’oggetto da mimetizzare con
un’immagine che lo confonde completamente con l’ambiente circostante.
Inganni visivi possono essere resi anche mediante “mimetizzazione
metamorfica”, ottenuta utilizzando, su oggetti e uniformi, speciali tinture e colori
metamorfici sensibili alla luce o al colore. 331
Ma la tecnologia più promettente dei sistemi non letali che mira ad interdire o
limitare la visione del target è senza dubbio quella dei vari tipi di Optical Disrupter
utilizzati per abbagliare temporaneamente individui o per inabilitare sistemi ottici,
utilizzano fasci di luce indirizzata verso il target, sulla base della tecnologia del laser
a bassa potenza.
b) Laser abbaglianti a bassa potenza
La tecnologia dei laser a bassa potenza (Low Energy Lasers, Lel) si presta a
diverse applicazioni non letali che usano fasci di intensa luce che rientrano nel range
dello spettro della luce visibile, fra il rosso e il violetto. Tali fasci di luce, più o meno
concentrati, sono in grado essere ben visibili anche a grande distanza in modo da
consentire segnalazioni e, specie a distanze intermedie e/o attraverso il parabrezza
di un veicolo o il vetro di una finestra, sono capaci di abbagliare o disorientare
temporaneamente gli individui, rendendo impossibile l’osservazione, la guida, la mira,
o, in taluni tipi, anche di inabilitare sistemi e sensori ottici 332 .
Classe I Potenza: