Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
In or<strong>di</strong>ne poi all’impossibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminare, è stato argomentato, in particolare<br />
dall’ International Commette of the Red Cross (ICRC) che tale problema si presenta<br />
anche se il lacrimogeno venga in<strong>di</strong>rizzato <strong>di</strong>rettamente verso un soggetto<br />
determinato, attraverso l’uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusori specifici, in quanto conseguentemente<br />
all’impiego <strong>di</strong> lacrimogeni <strong>non</strong> sarebbe agevole <strong>di</strong>stinguere fra in<strong>di</strong>vidui hors de<br />
combat, destinatari <strong>di</strong> particolari <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> protezione d assistenza, e combattenti in<br />
grado <strong>di</strong> reagire e che costituiscano una minaccia. Inoltre, paventati soprattutto<br />
dall’ICRC sono i rischi che la popolazione civile venga ad essere oggetto <strong>di</strong> attacchi<br />
attraverso la possibilità <strong>di</strong> ricorso ai riot control agents e altresì che questi possano<br />
essere utilizzati in funzione pre-letale.<br />
Tuttavia, anche in considerazione delle finalità delle PSO ed in genere delle<br />
CRO, si ritiene che tali timori <strong>non</strong> possano sussistere. In particolare, se il timore è<br />
quello per cui l’incapacità temporanea dei soggetti colpiti possa essere utilizzata e<br />
sfruttata per “fare una strage”, è opportuno ricordare che i nemici hors de combat<br />
sono tutelati dalle Convenzioni <strong>di</strong> Ginevra, e che i principi contenuti in tutto il sistema<br />
del DIU, in questo campo, sono <strong>di</strong> natura consuetu<strong>di</strong>naria e si applicano sempre ed<br />
ovunque, e dunque anche alle operazioni <strong>di</strong> Peace Support (paece keeping, peace<br />
enforcing e via <strong>di</strong>cendo) attuate sotto l’egida della Nazioni unite, anche tramite rinvio<br />
operato dal Bollettino delle Nazioni Unite 664 (sull’applicabilità del DIU).<br />
Rammentiamo inoltre che nel <strong>di</strong>ritto internazionale penale, la responsabilità<br />
penale internazionale è in<strong>di</strong>viduale; peraltro per i crimini <strong>di</strong> guerra (e con<br />
l’espressione in questo caso ci si riferisce a tutte le situazioni <strong>di</strong> conflitto armato, <strong>di</strong><br />
natura internazionale o <strong>non</strong> internazionale) e i crimini contro l’umanità (commessi in<br />
situazioni in cui <strong>non</strong> siano ravvisabili i requisiti richiesti per la configurazione <strong>di</strong> un<br />
conflitto armato) è attualmente vigente il principio della giuris<strong>di</strong>zione universale.<br />
In conclusione, per quanto riguarda quei lacrimogeni e quei composti chimici<br />
irritanti, che, ancorché tossici, presentino delle caratteristiche <strong>di</strong> bassa tossicità alle<br />
concentrazioni ad oggi utilizzate (come in particolare il CS e l’OC), posto che essi<br />
siano impiegati in maniera selettiva e con sistemi che consentano <strong>di</strong> poter<br />
<strong>di</strong>scriminare fra targets (in particolare l’OC), tale limite <strong>non</strong> appare al giorno d’oggi<br />
664 Cfr. Secretary-General’s Bulletin- Observance by United Nations forces of international humanitarian law, cd. Bollettino<br />
delle NU del 1999, sull’applicabilità del DIU alle PSO. Il Bollettino è consultabile nel sito Internet<br />
www.un.org/peace/st_sgb_1999_13.pdf. Per quanto riguarda le lacune che possono venirsi a creare nell’applicabilità <strong>di</strong><br />
alcune norma del DIU alle operazioni militari <strong>di</strong>verse dalle PSO, che tuttavia <strong>non</strong> hanno modo <strong>di</strong> riferirsi ai principi <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stinzione e al <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> attacchi in<strong>di</strong>scriminati, si veda BARTOLINI G., <strong>Le</strong> problematiche giuri<strong>di</strong>che relative alle forze<br />
armate impiegate all’estero, Centro Militare <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Strategici, n. 131, e<strong>di</strong>ta nel 2005 per i tipi dell’Agenzia Industrie<br />
Difesa, Latina.<br />
211