Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Paragrafo 3. TECNOLOGIE OTTICHE ED OPTOELETTRONICHE<br />
La categoria delle “<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>” finalizzate ad agire sulla visione del target,<br />
abbraccia <strong>di</strong>verse tecnologie su base ottica ed optoelettronica (limitatamente ai<br />
lasers a bassa energia). 326<br />
a) Tipologia<br />
Fumogeni multi-spettrali sono in grado <strong>di</strong> creare uno schermo <strong>di</strong> fumo denso<br />
ed impenetrabile che può essere attraversato utilizzando apposite finestre spettrali<br />
attraverso le quali è possibile vedere soltanto grazie a particolari sistemi ottici 327. Non<br />
sono vere e proprie <strong>armi</strong> <strong>non</strong>-<strong>letali</strong> ma possono rientrare efficacemente in una<br />
strategia <strong>di</strong> tipo inabilitante.<br />
Stimolazioni visive ed illusioni ottiche possono essere generate da una<br />
vasta gamma <strong>di</strong> tecnologie, fra le quali, in particolare si citano gli stimolatori ottici <strong>di</strong><br />
illusioni, VSI, che impiegano luci stroboscopiche ad alta intensità 328 ad una<br />
frequenza vicina a quella dell’onda elettrica del cervello umano (7-9 Hz) per creare<br />
illusioni <strong>di</strong> movimento e che causano <strong>di</strong>sorientamento, vertigini, fino ad episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
vomito in soggetti sensibili 329 . Sono in grado anche <strong>di</strong> impiegare l’olografia per<br />
generare illusioni ottiche e camuffamenti. Automezzi speciali pre<strong>di</strong>sposti per<br />
l’istallazione <strong>di</strong> luci stroboscopiche ad alta intensità potrebbero essere impiegati per<br />
<strong>di</strong>sperdere folle <strong>di</strong> rivoltosi, per proteggere istallazioni o aree o punti particolari.<br />
Insieme all’impiego <strong>di</strong> ultrasuoni potrebbero essere un’applicazione della forza <strong>non</strong><br />
letale efficace. Tuttavia, le potenziali utilità per applicazioni <strong>non</strong> <strong>letali</strong> <strong>non</strong> sono state<br />
valutate particolarmente. 330<br />
Illusioni visive per rendere uomini e mezzi invisibili all’avversario possono anche<br />
essere rese attraverso "mimetizzazione attiva” che consiste nell’adattare<br />
326<br />
La categoria optoelettronica sarà trattata in questa sede limitatamente ai lasers a bassa potenza tesi all’abbagliamento <strong>di</strong><br />
targets umani o all’inabilitazione <strong>di</strong> sistemi ottici <strong>di</strong> visione. Si parlerà ancora e <strong>di</strong>ffusamente <strong>di</strong> lasers (in particolare, <strong>di</strong><br />
lasers chimici e ad alta energia) nel successivo paragrafo, de<strong>di</strong>cato ai sistemi “<strong>non</strong> <strong>letali</strong>” elettromagnetici, seguendo in ciò,<br />
parzialmente, le classificazioni adottate dalla NATO-RTO, nei suoi lavori SAS-040 del novembre 2004, HFM-073<br />
dell’agosto 2006, HFM-145 del maggio 2008, citati supra.<br />
327<br />
Cfr. ad esempio, il sistema israeliano 155 mm IMI CL3472 multispectral smoke shell (Israel), Field artillery, alla pagina<br />
web:http://www.janes.com/articles/Janes-Ammunition-Handbook/155-mm-IMI-CL3472-multispectral-smoke-shell-<br />
Israel.html; cfr. anche Multispectral smoke obscurants for M1A1 Abrams tank and M88A2 Hercules recovery vehicle, alla<br />
pagina web: http://hdl.handle.net/1947/8777 (http://dspace.dsto.defence.gov.au/dspace/handle/1947/8777)<br />
328<br />
Per luce stroboscopica si intende una luce che proviene da fonti intermittenti. Luci stroboscopiche possono essere<br />
generate da una semplice lampa<strong>di</strong>na che si accende e spegne ad un intervallo <strong>di</strong> tempo prestabilito e ravvicinato, oppure da<br />
una scarica elettrica attraverso un tubo contenente gas (come il lampo <strong>di</strong> un flash elettronico).<br />
329<br />
Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, Annex G- NLT and their Human effects. Si tratta del cosiddetto “effetto Bucha” causato<br />
dall’impiego <strong>di</strong> luci stroboscopiche ad alta intensità.<br />
330<br />
Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, Annex G- NLT and their Human effects.<br />
119