Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
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Capitolo Terzo: Overview delle tecnologie <strong>non</strong> <strong>letali</strong><br />
esistenti ed in sviluppo<br />
Alla luce della classificazione <strong>di</strong> lavoro adottata, frutto dell’analisi delle principali<br />
tassonomie proposte dai <strong>di</strong>versi ambiti internazionali <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulle “<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>”<br />
(principalmente dell’European Working Group – Non-<strong>Le</strong>thal Weapons e della NATO<br />
Research and Techology Organisation), ci proponiamo ora <strong>di</strong> offrire una panoramica<br />
generale delle tecnologie “<strong>non</strong> <strong>letali</strong>” esistenti ed in sviluppo. Tale panoramica vede<br />
preponderante il profilo tecnico delle “<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>”, nell’intento <strong>di</strong> fornirne<br />
un’overview il più possibile esaustiva, definendone le caratteristiche con un<br />
linguaggio semplice e privo <strong>di</strong> tecnicismi, fruibile da parte del lettore privo <strong>di</strong><br />
conoscenze e competenze ingegneristiche. L’analisi è condotta <strong>non</strong> solo sulle<br />
tecnologie esistenti e già operative, ma anche su quelle che si trovano oggi in fase <strong>di</strong><br />
sviluppo più o meno avanzato, per valutare il livello attualmente raggiunto<br />
nell’evoluzione delle <strong>armi</strong> inabilitanti ed anche le linee <strong>di</strong> sviluppo in<strong>di</strong>viduate dalla<br />
ricerca nel settore e le prospettive future che si configurano, alla luce del rapido<br />
progresso delle tecnologie <strong>non</strong> <strong>letali</strong>. 144 Vengono presi in considerazione elementi<br />
eterogenei. In particolare vengono messi in luce i possibili problemi applicativi elle<br />
<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>, e le criticità che possono porsi in relazione alla congruenza con i<br />
trattati internazionali ma anche le <strong>di</strong>fficoltà tecniche <strong>di</strong> realizzazione, i tempi ed i<br />
costi. 145<br />
In<strong>di</strong>cheremo, per quanto possibile, 146 gli effetti <strong>di</strong> natura me<strong>di</strong>ca che<br />
scaturiscono dal loro utilizzo, mentre ci riserviamo <strong>di</strong> analizzare alcuni sistemi più<br />
dettagliatamente, nel capitolo Quinto.<br />
La categoria delle “<strong>armi</strong> <strong>non</strong> <strong>letali</strong>” abbraccia sette aree tecnologiche:<br />
• sistemi ad energia cinetica e meccanica;<br />
• sistemi che utilizzano composti chimici ed agenti biologici;<br />
• area acustica;<br />
• aree ottica ed opto-elettronica;<br />
• sistemi che utilizzano energia elettrica;<br />
144<br />
Si tenga in considerazione, tuttavia, che la ricerca è condotta sulla base <strong>di</strong> materiale reperibile da “fonte aperta”.<br />
145<br />
Tuttavia data la <strong>di</strong>somogeneità delle fonti <strong>non</strong> è stato possibile giungere al medesimo livello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento per tutte<br />
le tecnologie in questione.<br />
146<br />
Sono note, infatti, le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> valutazione me<strong>di</strong>ca degli effetti, legati alla scarsa possibilità i testarle sul campo e alla<br />
conseguente scarsità i dati relativi all’impiego <strong>di</strong> molte <strong>di</strong> tali <strong>armi</strong>.<br />
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