Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
exposure - MPE), che definisce il livello <strong>di</strong> potenza a cui una persona può essere<br />
esposta senza effetti pericolosi o avversi nei confronto dell’occhio (o sulla pelle).<br />
Inoltre il NOHD (Nominal Ocular Hazard Distance) in<strong>di</strong>ca la <strong>di</strong>stanza minima <strong>di</strong><br />
utilizzo, in cui il sistema laser puo’ essere impiegato senza rischi a carico dell’occhio<br />
o della pelle.<br />
Per ogni <strong>di</strong>stanza che vada al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tale limite <strong>non</strong> si presentano rischi. 679<br />
Si aggiunga inoltre che i <strong>non</strong>- lethal optical <strong>di</strong>stractors sono intesi ad operare<br />
molto al <strong>di</strong> sotto dei livelli espressi dal MPE. 680<br />
In particolare, si ritiene che un’irra<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> 100 µW/cm2 sia da considerarsi<br />
sicura nei confronti dell’apparato visivo (ovviamente rispettando il NOHD e la regola<br />
<strong>di</strong> buon senso <strong>di</strong> <strong>non</strong> puntare il laser negli occhi), causando soltanto <strong>di</strong>sturbi alla<br />
visione ed in maniera temporanea. 681<br />
Tuttavia è chiaro che se utilizzati in maniera scorretta, ovvero puntati<br />
<strong>di</strong>rettamente agli occhi, o senza rispettare i tempi e le <strong>di</strong>stanze massime <strong>di</strong><br />
esposizione, (il cd NOHD) anche essi presentano anche a basse potenze (III classe)<br />
potenzialità lesive nei confronti della retina. 682 E noto infatti che anche i puntatori<br />
laser in libero commercio con una potenza <strong>non</strong> trascurabile (entro la III classe 683 ),<br />
puntato agli occhi <strong>di</strong> una persona, può causare effetti nocivi.<br />
E’ da sottolineare inoltre che, le informazioni fornite circa la sicurezza e le<br />
precauzioni <strong>di</strong> impiego dei lasers a bassa potenza che operano sulla banda della<br />
luce visibile, si riferiscono ai possibili effetti (voluti o <strong>non</strong>) in soggetti quasi sempre<br />
solo "normali" sul piano oftalmologico (qualche minima considerazione è stata fatta<br />
per portatori <strong>di</strong> LAC e PRK). Non vanno in realtà, esclusi a priori i numerosissimi<br />
portatori <strong>di</strong> patologie oftalmiche <strong>non</strong>ché i possibili effetti sinergici connessi a<br />
pregressi interventi chirurgici ed all'uso <strong>di</strong> farmaci 684 .<br />
679<br />
Tuttavia per un in<strong>di</strong>viduo che dovesse trovarsi inavvertitamente all’interno del limite “<strong>di</strong> sicurezza”, danni all’occhio sono<br />
preve<strong>di</strong>bili se, <strong>non</strong> conoscendo né il MPE né il NOHD, <strong>non</strong> dovesse ritrarre pressoché imme<strong>di</strong>atamente la vista dal laser<br />
(posto che l’operatore continui imperterrito a puntarglielo contro).<br />
680<br />
Cfr. JNLWP, Optical Distractors, Fact Sheet, cit.. Si tenga in considerazione che tali dati vengono recepiti nelle regole <strong>di</strong><br />
impiego dei materiali dati in dotazione ai militari, i quali, generalmente ricevono appositi training.<br />
681<br />
Cfr. JNLWP, Optical Distractors, Fact Sheet, cit..dove è richiamato uno specifico stu<strong>di</strong>o della Federal Aviation<br />
Administration (FAA), intitolato The Effects of Laser Illumination on Operational and Visual Performance of Pilots During<br />
Final Approach, DOT/FAA/AM- 04/9, June 2004.<br />
682<br />
Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, Annex G- NLT and their Human effects.<br />
683<br />
I puntatori laser in grado <strong>di</strong> esprimere potenze superiori a quelle previste per la III classe, <strong>non</strong> sono legalmente<br />
commercializzabili in Italia.<br />
684<br />
Inoltre, Per poter fare affermazioni sostenibili scientificamente paiono comunque necessarie prove <strong>di</strong> laboratorio sui<br />
<strong>di</strong>versi sistemi considerati i cui risultati che <strong>non</strong> sono agevolmente reperibili. Informazione fornita in via personale dal Prof.<br />
Bruno Piccoli, Oftalmologo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore <strong>di</strong> Roma.<br />
219