Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

le possibili bruciature nell’area della pelle entrata in contatto con l’arma, 429 e i
probabili danni provocati dalla caduta indotta dalla contrazione muscolare. 430
Il TASER è senza dubbio l’arma “non letale” la cui sicurezza sulla salute umana
è stata dibattuta più largamente, soprattutto da parte di organizzazioni internazionali
non governative per la tutela dei diritti dell’uomo, che si sono interrogate
sull’innocuità del TASER, mettendo in guardia contro i possibili abusi ed in particolare
sottolineando il rischio che possa essere utilizzato per compiere atti di tortura o per
altre violazioni dei diritti dell’uomo, come anche i pericoli relativi alla sensibilità
individuale e alla possibilità che persone più vulnerabili possano incorrere in lesioni
assai gravi, fino alla morte. Fonti di Amnesty International riportano che l’esame di
diversi tipi di TASER o similari ha rivelato anche che la potenza erogata da alcuni
dispositivi era superiore a quella dichiarata. 431
Alcune fonti non controllate hanno riportato l’uso del TASER su bambini in età
scolare e su donne in gravidanza. Non sono disponibili dati provenienti da studi
controllati su queste categorie di individui. In linea puramente teorica il TASER su
bambini e donne in gravidanza è da considerare non sicuro poiché i modelli teorici ed
i modelli animali non sono riproduttivi delle caratteristiche di questi individui. 432
Si consideri che al fine di ridurre le possibilità di un suo impiego abusivo, il
TASER X26 è impiegato assieme ad una Taser Cam, una videocamera integrata nel
sistema stesso in grado di documentare le condizioni di impiego. 433
Inoltre, il TASER nell’uso, disperde dei “coriandoli” in cui risulta impresso il
numero di serie, cosicché lo specifico strumento utilizzato è immediatamente
individuabile.
Quesiti che non hanno ancora ricevuto risposte soddisfacenti, secondo le
organizzazioni umanitarie, sono soprattutto quelli relativi ai vantaggi che può
apportare una “incapacitazione” di qualche secondo, in individui che non abbiano
429 Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, Annex G- NLT and their Human effects.
430 Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-145, may 2008, cit., n.1, RISLING M., Medical issues for NLT – Direct energy Systems.
431 Cfr. AMNESTY INTERNATIONAL, United States of America - Excessive and lethal force? Amnesty International's
concerns about deaths and ill-treatment involving police use of Tasers, 30 Nov. 2004, reperibile sul sito dell’Organizzazione
non governativa, alla pagina web: http://news.amnesty.org/library/Index/ENGAMR510302006?open&of=ENG-2AM;
oppure alla pagina http://www.amnestyusa.org/countries/usa/Taser_report.pdf; sul sito dell’organizzazione, si trovano diversi
altri studi e rapporti relative all’abuso del TASER; Cfr. altresì, WRIGHT S., The role of Sub-Lethal Weapons in Human
Rights Abuse, in LEWER N. , (a cura di) The Future of Non-Lethal Weapons. Technologies, Operations, Ethics and Law.
Frank Cass, London, 2002, pp. 75-86.
432 Consulenza personale del Ten. Col. C.S.A.r.n , dott. Fabio Morgagni ,cit..
433 Inoltre, gli operatori di polizia che impiegano il TASER devono rendere conto delle condizioni do impiego dell’arma in
specifici rapporti.
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