Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

E’ appena il caso di sottolineare che, proprio in funzione della specificità delle
funzioni che le NLW sono destinate a svolgere, il concetto di arma, nel caso delle
armi non letali, è dilatato. Barriere o reti elastiche utilizzate per fermare un veicolo,
ad esempio, difficilmente sarebbero considerabili come arma, ma sono considerate
abitualmente come NLW. Analogamente, rientrano tra le NLW anche alcuni strumenti
catalogabili come “armi improprie” (bastoni sfollagente, spray irritanti al peperoncino),
che sono, talora, acquistabili anche dal pubblico per autodifesa.
Non si tratta dunque di qualcosa di diverso dalle armi di tipo convenzionale, ma
di armi convenzionali, dotate di particolari effetti, non tesi cioè alla distruzione ma alla
inabilitazione di persone e mezzi. 106
Paragrafo 2. Il significato di “non letalità” 107
La finalità inabilitante, impressa già in fase di progettazione della tecnologia,
delineandone la sua potenzialità offensiva (inabilitante), che riguarda l’arma intesa
come strumento avente certe caratteristiche tecniche, è utile a valutare la maggiore o
minore efficacia di un sistema d’arma, e a distinguerla parzialmente dalle armi
tradizionali, ma non è, tuttavia, di per sé sufficiente ad attribuire carattere di “non
letalità” ad una data tecnologia.
Oltre alla differente finalità rispetto alle armi letali, le NLW, devono infatti essere
dotate della capacità di ridurre al minimo la probabilità di causare la morte o lesioni
gravi e permanenti alle persone e i danni collaterali inferti, così come danni
permanenti all’ambiente. È necessario inoltre che si faccia riferimento anche
all’impiego dell’arma, poiché la stessa potenzialità offensiva di un’arma riceve la sua
qualificazione (letale o inabilitante) dall’uso che se ne fa.
In altre parole, oltre che teleologica, la differenza con le armi letali è funzionale:
la “armi non letali” devono, non solo tendere ad inabilitare (e non ad uccidere o
distruggere), ma anche inabilitare in maniera “non-letale” ed essere utilizzate in modo
tale da inabilitare in maniera” non letale”.
La definizione del carattere di “non-letalità” delle NLWs è stata da sempre
elemento inestricabile e di difficile formulazione e quasi tutti coloro i quali hanno
106 Essendo armi in senso convenzionale, benché non letali, sono sottoposte alla medesima regolamentazione giuridica cui
sono soggette le armi (letali), e non ad un regime giuridico differenziato. Si veda il Cap. IV.
107 Ci limitiamo qui solo ad un’analisi del significato di non letalità delle NLW come riferito dalla Policy for non Lethal
Weapons del DoD statunitense e dalla Policy NATO on Non Lethal Weapons. Per gli aspetti di natura giuridica relativi al
concetto di “collateral damage”, come per gli altri pertinenti alle NLW, si veda il cap. IV.
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