Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

L’intervento dei militari si ha, anche, in operazioni di peace-building, condotte da
organizzazioni civili allo scopo di realizzare condizioni di pace e stabilità ed agevolare
il ripristino delle normali attività dopo un conflitto, o per consolidare una pace
raggiunta e supportare lo svolgimento di attività umanitarie e in contesti di post-
conflict dove, all’indomani di un conflitto, si tratta di ricostruire le strutture
fondamentali dello Stato e garantire il ritorno al regolare svolgersi della vita
associativa. Qui le forze militari intervengono per fornire la necessaria cornice di
sicurezza alle attività delle autorità locali e alle organizzazioni che operano nell’area,
nell’attuazione di misure politiche, economiche e sociali e per provvedere alla
ricostruzione ed all’addestramento delle F A locali.
Il coinvolgimento dei militari si ha, ancora, in missioni utili a garantire le
condizioni di sopravvivenza o tese ad alleviare le sofferenze di popolazioni rimaste
prive di qualsiasi sistema organizzativo, o colpite da calamità naturali o da guerre o
da persecuzioni 8 , dove possono fornire il necessario supporto di sicurezza all’operato
di organizzazioni internazionali ed Non-Governmental Organizations (NGOs), od
intervenire direttamente, con le proprie risorse, nello svolgimento di operazioni
umanitarie.
Nel variegato contesto delle Operazioni Militari Diverse dalla Guerra, viene,
inoltre, sempre più spesso, richiesto alle Forze Armate di assolvere compiti che in
passato, erano di esclusiva competenza delle forze di polizia, ovvero di svolgere vere
e proprie attività di ordine pubblico, in sostituzione o in supporto delle forze di polizia,
o operazioni di protezione civile (lotta al narcotraffico, all’immigrazione clandestina, al
terrorismo, alla criminalità organizzata), sia sul territorio nazionale 9 , sia nelle PSO.
In tutte le situazioni operative delineate, le funzioni delle forze armate si
concretano in attività che richiedono una drastica riduzione delle azioni violente e
cruente che potrebbero dar luogo ad inutili e dannosi innalzamenti della tensione,
Engagement (che generalmente lo autorizzato solo quando strettamente necessario ed in modo proporzionale
alla pericolosità della minaccia).
8 Anche sottraendo il personale civile da minacce imminenti, trasferendolo da aree di crisi in aree sicure, nelle
operazioni di “evacuazione di non combattenti” .Tali operazioni sono di solito condotte da nuclei di forze speciali
di un Contingente interforze e multinazionale, ma possono essere condotte anche da una singola Forza Armata.
9 Si tratta delle cd. Attività militari a sostegno di autorità civili, operazione tipicamente nazionali di concorso alle
forze di Polizia e della Protezione Civile, fra le quali appare rilevante il “Controllo del territorio”, che si attua
attraverso attività che appartengono alla funzione “Presenza e Sorveglianza”, propria della F.A.. Esse si
prefiggono lo scopo sia di affermare la presenza dello Stato, (assicurata in modo diretto, attraverso la presenza
fisica delle unità sul territorio e con lo svolgimento delle normali attività addestrative, per elevare la visibilità delle
forze militari), sia di contribuire alla lotta alle attività illegali, svolgendo attività di pubblica sicurezza, spesso in
coordinamento con le forze di polizia, per contrastare la criminalità organizzata e l’immigrazione clandestina, a
seguito di specifico mandato conferito dall’Autorità Politica nazionale.
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