Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

Paragrafo 5 SISTEMI ELETTRICI
a) Tipologia
Diversi sistemi, detti genericamente “Stun Devices”, o “Conducted Energy
Devices” (CEDs) 401 o “Electro-shock Stun Weapons” o ancora “Electromuscular
Disruption” devices (EMD) 402 o “Neuromuscular Disruption devices o Incapacitators,
utilizzano scariche elettriche ad alto voltaggio e a basso amperaggio per inabilitare
temporaneamente individui. 403 Il loro effetto si produce per azione sul sistema
nervoso centrale, che interrompe la comunicazione del cervello con il corpo,
causando la contrazione involontaria dei muscoli ed impedendone il controllo motorio
volontario da parte dell'individuo. 404
Sono strumenti di ridotte dimensioni, con portabilità ad uomo, generalmente con
una sola mano, dotati di batterie; possono avere diverse forme, quali semplici bastoni
elettrici o “stun gun”, che agiscono per contatto diretto con gli indumenti, 405 o speciali
pistole che lanciano dardi sul target per la trasmissione della scarica elettrica, a
distanze ravvicinate. Esistono anche in forma di “mine elettriche” per la protezione di
particolari aree. Recentemente sono stati sviluppati anche proiettili lanciabili a
distanza.
I sistemi elettrici moderni producono scosse di alta intensità, con impulsi di corta
durata ad alta frequenza, a differenza dei "cattle prods” che li hanno preceduti, che
funzionavano invece emettendo una scarica continua di corrente alternata a bassa
frequenza.
Sono in dotazione alle forze di polizia in molti Stati in attività di ordine pubblico o
nell’estrazione di prigionieri nelle carceri (USA), ed alcuni modelli sono disponibili
anche in libero commercio in alcuni Paesi per la difesa personale del cittadino.
401 Tale espressione è utilizzata soprattutto dall’US Department of Justice.
402 Quest’ultima è l’espressione prevalentemente utilizzata nei lavori della NATO RTO, assieme all’altra: “Electrical
Stimulation Devices”; cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, Chap. 4.4. e NATO-RTO-TR-HFM-073, Annex G- NLT and their
Human effects. Altre espressioni utilizzate sono, “electro-muscular incapacitation” devices (EMI) “neuro muscolar
incapacitation” o “electronic control devices” (ECD). In francese, si utilizzano correntemente le espressioni: “Armes à
implulsions”; o "Technologies d’incapacitation musculaire par électrochoc” o “Armes à électrochoc”; si veda ad esempio:
Gendarmerie royale du Canada: www.grc-rcmp.gc.ca, in particolare: http://www.rcmp-grc.gc.ca/ccaps-spcca/cew-ai/indexfra.htm.
403 Cfr. NATO-RTO-TR-SAS-040 Chapter 3.3.5.1.
404 Cfr. NATO-RTO-TR-HFM-073, Annex G- NLT and their Human effects; cfr. CRONIN J. M., EDERHEIMER J. A.,
Conducted Energy Devices: Development of Standards for Consistency and Guidance, The Creation of National CED Policy
and Training Guidelines, U.S. Department of Justice, Office of Community Oriented Policing Services, Washington, DC,
Nov. 2006, reperibile alla pagina web: http://www.ojp.usdoj.gov/BJA/pdf/CED_Standards.pdf, cit., p. 17.
405 Sistemi elettrici che si avvalgono della medesimo effetto stordente, possono anche essere integrati negli scudi protettivi
delle forze di polizia.
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