Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

La CWC è innanzitutto una convenzione di disarmo, ma contiene anche
disposizioni di diritto umanitario. Essa obbliga gli Stati parti a non usare mai («never
under any circumstances») armi chimiche. Tale divieto implica chiaramente che le
armi chimiche non possono essere usate neppure a titolo di rappresaglia. 588
La Convenzione proibisce lo sviluppo, la produzione, l’immagazzinamento e
l'impiego di qualsiasi arma chimica, ovvero composti chimici (salvo quelli intesi per
scopi non vietati) che, attraverso un'azione chimica, possa causare la morte,
l'incapacità temporanea o un danno permanente ad esseri umani o animali,
(combinato disposto Artt. I. 1, II. 1 e 2 e II.9.d), facendo salvo solo l’impiego riot
control agents, esclusivamente consentito come strumento di ordine pubblico (Art. I.5
e II.7).
Rientrano nella definizione: i prodotti chimici tossici ed i loro precursori, tranne
che siano impiegati per scopi non proibiti dalla Convenzione (ad esempio per scopi
farmaceutici) e purché la loro quantità sia compatibile con tali scopi; le munizioni ed i
dispositivi specificamente concepiti per provocare la morte o altri danni tramite
l’azione tossica dei prodotti chimici liberati da questi congegni; ogni materiale
specificamente concepito per essere utilizzato per la guerra chimica.
Paradossalmente, seppur progettate per limitare le sofferenze ed il numero dei
morti, le tecnologie non letali su base chimica, rischiano di rientrare nelle categorie
vietate dalla convenzione per il bando delle armi chimiche.
Per quanto riguarda i cosiddetti “Riot Control Agents”, 589 la CWC proibisce l’uso
dei composti chimici utilizzati per ordine pubblico, come “metodo di guerra”, (Art I.5).
La stessa Convenzione, peraltro, ne autorizza esplicitamente l’impiego per ordine
pubblico (Art II.9(d)). 590
Tale disciplina non è esente da difficoltà interpretative e dubbi.
Secondo la lettera della Convenzione, l’impiego riot control agents da parte
delle forze militari, nel corso di operazioni che non siano di “ordine pubblico”, sarebbe
illegale. Non è, in particolare, chiarito se una potenza occupante possa usarli per
588 Il divieto di impiego di armes chimiques, secondo il ICRC deriva direttamente da regole vigenti di diritto internazionale
consuetudinario. Cfr. INTERNATIONAL COMMITTEE OF THE RED CROSS, A Guide to the Legal review of New
Weapons, Means and Methods of Warfare., cit., pp. 14-15.
589 L’Articolo II. 7 della CWC definisce i riot control agents: "Riot Control Agent" means: Any chemical not listed in a
Schedule, which can produce rapidly in humans sensory irritation or disabling physical effects which disappear within a
short time following termination of exposure.
590 Alla Convenzione sono allegate tre tabelle di specificazione delle armi chimiche, classificate a seconda della loro
pericolosità: si noti che per alcuni di questi composti chimici (contenuti nella Tabella 1 allegata alla Convenzione citata) è
escluso l'uso anche per il cd. "law enforcement", cioè per il mantenimento dell'ordine pubblico.
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