Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

operazioni militari. Il JNLWD, che si trova al Marine Corps Base di Quantico, in
Virginia, è responsabile per la gestione del JNLW Program e rappresenta il focal
point per tutti gli aspetti di carattere tecnico e programmatico delle tecnologie non
letali esistenti e future. Esso, conducendo i suoi lavori in cooperazione con diversi
enti ed organi, in particolare con le Forze armate per l’impiego operativo di armi non
letali 40 , fornisce raccomandazioni di programma al DOD e identifica il supporto
finanziario necessario allo sviluppo delle tecnologie che il DoD individua come
necessarie 41 .
Nel 1998, grazie all’attività congiunta delle agenzie governative, gli Stati Uniti
dispongono di una struttura integrata di lavoro sulle NLW, composta da Marines,
Airforce, Special Operations Command, Army, Navy, Joint Staff e Joint Chiefs of
Staff, Department of Transportation, DoJ e Dep. of Energy.
Nella seconda metà degli anni 90, si registra inoltre l’avvio di una politica di
cooperazione internazionale per lo sviluppo scientifico e tecnologico, anche sulle
“non-lethal” weapons, portata avanti dal U.S. National Institute of Justice attraverso
specifici accordi con diversi Paesi. Nel febbraio 97 viene firmato un Memorandum of
Understanding (MOU) fra l’US NIJ e l’UK Home Office Police Scientific Development
Branch (PSDB), che costituisce la base per la cooperazione in ricerca, sviluppo
valutazione ed impiego operative delle tecnologie di law enforcement. Nel 1999 il NIJ
sigla un simile MOU con Ministry of Public Security israeliano. Il NIJ da anche avvio
ad una cooperazione sulle tecnologie non letali con il Canadian Police Research
Centre (CPRC), che a sua volta nel 1998 firma un MOU con il Police Scientific
Development Branch (PSDB) britannico.
L’emergere di una seconda generazione di “non-lethal weapons”, negli anni 90,
si registra come risultato diretto dell’espansione dei finanziamenti in attività di ricerca
e sviluppo condotte dal DoJ e dal DoD. 42
L’aperto coinvolgimento dell’interesse militare, in particolare, comporta il
sorgere di nuove necessità applicative di armi non letali in relazione alle peculiari
esigenze delineate dal contesto operativo in cui le forze armate si trovano ad
operare. Nel 1996, gli strumenti individuati dall’ US Army per svolgere compiti di
40
Cfr. https://www.jnlwp.com/gen_info/history.asp
41
Cfr. https://www.jnlwp.com/admin/organization.asp.
42
Cfr. DAVISON N., The Development of “Non-Lethal” Weapons During the 1990’s. Bradford Non-Lethal Weapons
Research Project, Department of Peace Studies, University of Bradford, UK, Occasional Paper No. 2, March 2007, p. 2.
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