Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
lesioni. Il pieno recupero della visione, dopo l’abbagliamento, si ha in genere in circa<br />
10-20 minuti.<br />
Il modello portatile è destinato a coprire <strong>di</strong>stanze dai 10 m ai 100 m, per utilizzi<br />
in attività <strong>di</strong> law enforcement, e anche in attività militari, in un range in cui<br />
normalmente i laser abbaglianti <strong>non</strong> posso venire utilizzati.<br />
Altri modelli sono in grado <strong>di</strong> essere efficaci strumenti <strong>non</strong> <strong>letali</strong> per<br />
l’illuminazione intensa nelle operazioni militari <strong>di</strong> ricerca con un range <strong>di</strong> impiego che<br />
va dai 100 m ai 1000 metri e possono essere mintati su veicoli, su navi ed<br />
imbarcazioni (illuminano fino a 0,6 miglia nautiche) o ai posti <strong>di</strong> blocco.<br />
Una tecnologia che potrebbe essere <strong>di</strong> gran utilità per le operazioni notturne è<br />
quella torcia elettrica luminosa allo xe<strong>non</strong> (“blin<strong>di</strong>ng bright xe<strong>non</strong> flashlight”) in grado<br />
<strong>di</strong> causare stor<strong>di</strong>mento nella persona colpita. Associata con un chip <strong>di</strong> computer che<br />
controlla la sincronizzazione al microsecondo del flash con gli occhiali <strong>di</strong> protezione<br />
che <strong>di</strong>ventano opachi per proteggere l'operatore, questa arma potrebbe risultare<br />
molto efficace. Purtroppo, assieme allo stor<strong>di</strong>mento, a determinate intensità, il flash<br />
può indurre danni permanenti all’occhio fino alla cecità. A causa <strong>di</strong> questo, gli Stati<br />
Uniti hanno vietato l'uso <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivo. La ricerca è tuttavia ancora<br />
attiva nel settore ed è possibile che una versione più sicura <strong>di</strong> questa tecnologia<br />
possa presto emergere in applicazioni <strong>non</strong> <strong>letali</strong>. La ricerca, in particolare, mira a<br />
sviluppare sistemi basati su questa tecnologia che si prestino ad applicazioni contro<br />
materiali (contro sistemi <strong>di</strong> puntamento e <strong>di</strong> visione nemici).<br />
Gli irraggiatori isotropici <strong>di</strong> luce sono munizioni speciali illuminanti capaci <strong>di</strong><br />
generare una luce brillante ad alta intensità e omni<strong>di</strong>rezionale che provoca gli stessi<br />
effetti dei laser a bassa energia, inabilitando i <strong>di</strong>spositivi ottici e i sensori nemici.<br />
Sono utilizzabili in situazioni in cui i laser abbaglianti, procurando un fascio <strong>di</strong><br />
luce altamente <strong>di</strong>rezionale (più o meno concentrato) <strong>non</strong> si rivelino utili per la<br />
particolare morfologia del territorio o per la presenza <strong>di</strong> ostacoli fra l’operatore e il<br />
target.<br />
Queste munizioni speciali sono state sviluppate negli Stati Uniti e prodotte in<br />
vari calibri per essere lanciate con i sistemi convenzionali esistenti o con sistemi<br />
de<strong>di</strong>cati. L’impiego <strong>di</strong> granate abbaglianti a ra<strong>di</strong>azione isotropa si è verificato spesso<br />
in operazioni <strong>di</strong> salvataggio <strong>di</strong> ostaggi.<br />
133