Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica

polizia e delle forze armate americane e di esponenti del mondo accademico di Stati
Uniti, Regno unito, Canada e diversi Paesi europei, su tutte le problematiche
connesse all’impiego di armi non letali.
Segnaliamo inoltre l’attività di studio nel settore, in connessione con più o meno
diretta con gli enti governativi statunitensi, di numerosi altri centri di ricerca ed istituti
accademici, fra i quali il Marshall Institute di Washington DC, la University of
Wisconsin, l’University of New Hampshire, dove è attivo un Non-lethal Technology
Innovation Center (NTIC), sovvenzionato dal JNLWD 93
A livello internazionale, segnaliamo inoltre la Jane’s Company, molto attiva nel
settore delle non-lethal weapons, anche attraverso l’organizzazione di conferenze. 94
In Europa, l’Università di Bradford, nel Regno unito, è molto attiva nella ricerca
sulle Armi non letali, attraverso l’attività del Bradford Non-Lethal Weapons Research
Project, BNLWRP, presso il Department of Peace Studies.
Da ultimo, citiamo la preziosa attività dell’ International Committee on the Red
Cross, soprattutto per le questioni di natura applicativa e giuridica sulle armi non letali
e l’impegno di diverse organizzazioni internazionali non governative, come Amnesty
International e Human Rights Watch, soprattutto per quanto concerne la denuncia di
abusi nell’impiego di armi non letali.
93 http://www.unh.edu/ntic/
94 Si veda: Jane’s International Defence Review, alla pagina web: http://www.janes.com/, in particolare:
http://idr.janes.com/public/idr/index.shtml; Jane's Defence News Brief: http://www.janes.com/, in particolare
http://defence.janes.com/
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