Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Le armi cosiddette non letali - Assemblea dell'Officina di Fisica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
militari riferibili allo specifico settore <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> “<strong>non</strong>-lethal weapons”, gran parte <strong>di</strong><br />
tali tecnologie avanza grazie alla ricerca condotta in ambito militare 25 .<br />
Solo verso la fine degli anni 80, si comincia a prendere coscienza della<br />
possibilità <strong>di</strong> un ruolo “strategico” delle NLW per le forze armate. Lo sviluppo delle<br />
tecnologie <strong>non</strong> <strong>letali</strong> comincia ad esser visto come fonte <strong>di</strong> nuove possibilità<br />
operative per le Forze armate; ne vengono delineate le sostanziali <strong>di</strong>fferenze nella<br />
ratio <strong>di</strong> utilizzo, rispetto alle forze <strong>di</strong> polizia, e viene posto in luce l’effetto<br />
moltiplicatore <strong>di</strong> potenza e <strong>di</strong> deterrenza <strong>di</strong> un loro utilizzo, accanto ai tra<strong>di</strong>zionali<br />
sistemi <strong>letali</strong>.<br />
In un articolo del 1989, apparso su Military Review, John Alexander, ex berretto<br />
verde, Program Manager dello Special Technologies Group al Los Alamos National<br />
Laboratory e quin<strong>di</strong>, coor<strong>di</strong>natore dei lavori sulle “<strong>non</strong>-lethal weapons”, che sarebbe<br />
presto emerso come uno dei maggiori sostenitori del “<strong>non</strong> letale”, suggerisce lo<br />
sviluppo delle nuove tecnologie per <strong>di</strong>sabilitare equipaggiamenti e materiali militari<br />
nemici 26 , proponendole quin<strong>di</strong> collettivamente come potenziale “antimateriel<br />
technology” 27 .<br />
Parallelamente, grazie all’elaborazione dottrinale dei principi della nuova,<br />
teoretica, concezione della “bloodless warfare”, o della “war without death” 28 - i cui<br />
primi sostenitori sono futurologi come Alvin ed Hei<strong>di</strong> Toffler 29 e scrittori <strong>di</strong><br />
fantascienza, come Chris e Janet Morris 30 , assieme all’ex <strong>di</strong>rettore della CIA, Ray<br />
Cline e allo stesso Col. Alexander 31 - comincia ad aprirsi un vivace <strong>di</strong>battito sulle<br />
tecnologie cosidette “<strong>non</strong> <strong>letali</strong>” nella comunità scientifica e militare americana, che<br />
rimarrà vivace ed attivo negli Stati Uniti per tutti gli anni ‘90.<br />
Il <strong>di</strong>battito, che dagli Stati Uniti <strong>non</strong> mancherà <strong>di</strong> contagiare anche altri Paesi,<br />
vedrà fronteggiarsi posizioni contrapposte. Da una parte, i sostenitori della nuova<br />
dottrina che vedono nell’impiego delle NLW, da parte delle Forze armate, “a<br />
revolutionary new strategy of deterring and containing aggression with <strong>non</strong>-lethal and<br />
highly constrained force that provides utility across the continuum of conflicts” 32 e che<br />
25 Cfr. DAVISON N., The Early History of “Non-<strong>Le</strong>thal” Weapons, cit., p. 30.<br />
26 Cfr. ALEXANDER J, Antimateriel Technology, in Military Review, Vol. 69 No. 10, October, 1989, pp. 29-41.<br />
27 Cfr. ALEXANDER J., Future War: Non-<strong>Le</strong>thal Weapons in Modern Warfare. New York: St.Martin’s Press, 1999, p. 13;.<br />
28<br />
Cfr. DAVISON N., The Early History of “Non-<strong>Le</strong>thal” Weapons.cit., p. 4.<br />
29<br />
Cfr. TOFFLER A., TOFFLER H., War and Anti-War. Survival at the Dawn of the 21st Century, LittleBrown&Co.,<br />
London, 1994.<br />
30<br />
Cfr. MORRIS J. , MORRIS C., Non-lethality: A Global Strategy , Morris & Morris, West Hyannisport, MA, 1994.<br />
31 Cfr. ALEXANDER J. B., GROLLER R., MORRIS J., The Warriors Edge, William Morrow, New York 1990.<br />
32 Cfr. MORRIS C., MORRIS J., Nonlethality: A Global Strategy, US Global Strategy Council, Washington, DC, 1991.<br />
16