22.10.2014 Views

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

⎛ b1<br />

⎞ ⎛ 1 ⎞<br />

⎛ 0.345 ⎞<br />

B<br />

2<br />

= ⎜ ⎟ = ⎜ ⎟ che, normalizzato, <strong>di</strong>venta ⎜ ⎟<br />

⎝b2<br />

⎠ ⎝−<br />

2.722⎠<br />

⎝− 0. 939⎠<br />

I due autovettori, per convenienza riportati trasposti in forma matriciale in Tab. 8.2,<br />

rappresentano i due assi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento delle specie e i due valori <strong>di</strong> ciascun <strong>di</strong> essi costituiscono<br />

le coor<strong>di</strong>nate delle due specie.<br />

Tab. 8.2 Tabella <strong>degli</strong> autovalori e <strong>degli</strong> autovettori della matrice <strong>di</strong> covarianza S<br />

calcolata sulle righe della Tab. 8.1.<br />

Autovalore Varianza % Autovettore 1 2<br />

λ 1 5.925 89.77 B 1 0.939 0.345<br />

λ 2 0.675 10.23 B 2 0.345 -0.939<br />

I valori e la collocazione delle specie nel nuovo spazio (Fig. 8.3) in<strong>di</strong>cano che la prima specie<br />

e’ piu’ legata al primo asse mentre la seconda al secondo. Poiche’ i due assi sono ortogonali, si<br />

deduce che le due specie, essendo rappresentate in maniera significativa ciascuna in uno dei due<br />

assi, non sono tra loro molto correlate, infatti il loro coefficiente <strong>di</strong> correlazione non e’ significativo<br />

(r = 0.648, g.l. =. 4, α%=16.4). Anche la <strong>di</strong>stanza che le separa in<strong>di</strong>ca che le due specie non<br />

hanno un comportamento simile. Se le due specie fossero state perfettamente correlate avremmo<br />

ottenuto, come risultato dell’elaborazione, soltanto un unico autovalore positivo ed un unico<br />

autovettore che avrebbe sintetizzato lo spazio bi<strong>di</strong>mensionale. In altre parole, quello che noi<br />

avremmo pensato essere uno spazio a due <strong>di</strong>mensioni, in realta’ sarebbe stato uno spazio<br />

uni<strong>di</strong>mensionale.<br />

1<br />

B 2<br />

specie 1<br />

0<br />

0.5<br />

1<br />

B 1<br />

-1<br />

specie 2<br />

Fig. 8.3 Posizione delle due specie <strong>di</strong> Tab. 8.1 nello<br />

spazio determinato dai due autovettori estratti dalla<br />

matrice <strong>di</strong> covarianza tra le specie.<br />

8-104

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!