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Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

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calcolata col software specifico, <strong>di</strong> avere valori <strong>di</strong> chi-quadrato maggiori o uguali a 1.2381 e’ uguale<br />

a 0.74, cioe’ molto al <strong>di</strong> sopra della probabilita’ associata ai valori <strong>di</strong> rifiuto (≤0.05).<br />

b) Nel territorio carsico sono stati eseguiti rilievi floristici in due tipi <strong>di</strong> bosco, la lecceta e il<br />

bosco a rovere. Si vuole vedere se la presenza delle tre forme biologiche piu’ rappresentate e’<br />

in<strong>di</strong>fferente alle due tipologie <strong>di</strong> bosco (ipotesi nulla) o se e’ legata in maniera significativa ad esse<br />

(ipotesi alternativa). In Tab. 4.14 sono in<strong>di</strong>cati sia il numero <strong>di</strong> specie rilevate (frequenze osservate)<br />

in ciascun bosco relativamente alle tre forme biologiche sia le frequenze attese calcolate sotto<br />

l’ipotesi nulla.<br />

Tab. 4.14 Tabelle <strong>di</strong> contingenza con le frequenze osservate ed attese <strong>di</strong> tre forme biologiche<br />

rilevate nel bosco a leccio e nel bosco a rovere.<br />

Frequenze osservate<br />

Frequenze attese<br />

Leccio Rovere Totali Leccio Rovere Totali<br />

Fanerofite 26 47 73 13.9 59.1 73<br />

Geofite 3 11 14 2.7 11.3 14<br />

Emicriptofite 2 74 76 14.4 61.6 76<br />

Totali 31 132 163 31 132 163<br />

Applicando la formula del chi-quadrato otteniamo:<br />

2<br />

χ<br />

(26 −13.9)<br />

=<br />

13.9<br />

2<br />

(47 − 59.1)<br />

+<br />

59.1<br />

2<br />

(3−<br />

2.7)<br />

+<br />

2.7<br />

2<br />

(11 −11.3)<br />

+<br />

11.3<br />

2<br />

(2 −14.4)<br />

+<br />

14.4<br />

2<br />

(74 − 61.6)<br />

+<br />

61.6<br />

2<br />

=<br />

= 10.533+<br />

2.477 + 0.033 + 0.008 + 10.667 + 2.496 = 26.21<br />

Consultando le tabelle dei valori critici del chi-quadrato in corrispondenza <strong>di</strong> gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> liberta’<br />

g.l.= (3-1)(2-1)=2, e del livello <strong>di</strong> significativita’ 0.001 (un per 1000!) leggiamo il valore 13.82.<br />

Essendo il nostro valore calcolato <strong>di</strong> molto superiore al valore critico, possiamo rifiutare l’ipotesi<br />

nulla e ritenere che le tre forme biologiche piu’ rappresentative nei due boschi si <strong>di</strong>stribuiscono in<br />

essi in maniera significativamente <strong>di</strong>versa: nella lecceta dominano le fanerofite e nel bosco a<br />

rovere assumo importanza le emicriptofite.<br />

4.11.4 Coefficiente <strong>di</strong> correlazione lineare <strong>di</strong> Spearman<br />

Il coefficiente r S <strong>di</strong> Spearman misura la relazione tra variabili misurate su scala or<strong>di</strong>nale.<br />

Esso e’ utilizzato al posto del coefficiente <strong>di</strong> correlazione <strong>di</strong> Pearson anche tra variabili misurate<br />

con scale intervallari o razionali quando non sono <strong>di</strong>stribuite normalmente. In entrambi i casi, i<br />

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