Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste
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primario <strong>di</strong> costruire un <strong>di</strong>agramma congiunto delle variabili e <strong>degli</strong> oggetti e, se eseguita<br />
rigorosamente secondo la proposta originale , e’ anche uno strumento che permette la<br />
ricostruzione della matrice dei dati dalle componenti. Questo esito si ottiene riscalando<br />
adeguatamente le coor<strong>di</strong>nate delle variabili e <strong>degli</strong> oggetti in maniera tale che il prodotto tra gli<br />
autovettori e le componenti principali rimanga lo stesso e generi i valori della matrice dei dati<br />
originali. Questo e’ sicuramente ottenuto in due casi particolari che menzioniamo. Il primo prevede<br />
che i coefficienti <strong>di</strong> ciascuna componente abbiano la somma dei quadrati uguale a 1, cioe’ che gli<br />
autovettori siano normalizzati all’unita’ secondo l’eq.(8.10) e che gli elementi delle componenti<br />
abbiano la somma dei quadrati pari ai corrispondenti autovalori, cioe’ che le componenti principali<br />
siano normalizzate a √λ secondo l’eq. (8.15). Nel paragrafo precedente sono stati descritti la<br />
procedura e gli algoritmi (Tab. 8.3) per ottenere queste normalizzazioni. Questa tecnica prende il<br />
nome <strong>di</strong> biplot euclideo perche’ con essa la <strong>di</strong>stanza euclidea tra gli oggetti nello spazio<br />
determinato dalle componenti approssima la <strong>di</strong>stanza tra gli oggetti nello spazio originario<br />
determinato dalle m variabili.<br />
Fig. 8.7 Or<strong>di</strong>namento congiunto (biplot) <strong>di</strong> 20 tipi forestali del Friuli Venezia Giulia e <strong>di</strong><br />
alcuni in<strong>di</strong>ci ecologici: luce (L), humus (H), <strong>di</strong>spersione del terreno (D), umi<strong>di</strong>tà (U),<br />
continentalita’ (C) e temperatura (T). La correlazione delle prime quattro variabili con la<br />
prima componente e’ <strong>di</strong>mostrata dal fatto che hanno approssimativamente la stessa<br />
<strong>di</strong>rezione del primo asse. I segmenti punteggiati <strong>di</strong>segnano i prolungamenti dei vettori<br />
delle variabili continentalita’ (C) e temperatura (T) e le proiezioni <strong>di</strong> alcuni punti dei tipi<br />
forestali su <strong>di</strong> essi.<br />
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