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Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

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sempre con il teorema <strong>di</strong> Pitagora, interpretandola come la <strong>di</strong>agonale dell'ipervolume (volume a<br />

piu' <strong>di</strong>mensioni) avente k lati corrispondenti ai valori assunti dalle k variabili nel punto. La formula<br />

generalizzata (6.1) esprime il calcolo della norma <strong>di</strong> un vettore j nello spazio <strong>di</strong> k variabili.<br />

norma<br />

j<br />

2<br />

j<br />

2<br />

2 j<br />

2<br />

kj<br />

k<br />

i=<br />

1<br />

2<br />

= x1 + x + .... + x = ∑ x<br />

(6.1)<br />

ij<br />

Se l'esempio citato ha lo scopo <strong>di</strong> condurre <strong>di</strong>datticamente il lettore alla comprensione <strong>di</strong><br />

concetti quali spazio ecologico, gra<strong>di</strong>ente e or<strong>di</strong>namento, esso, d'altro lato, semplifica <strong>di</strong> molto la<br />

realta'. Ci preme quin<strong>di</strong> fare notare che lo spazio ecologico multi<strong>di</strong>mensionale non e' quasi mai<br />

costituito da assi perpen<strong>di</strong>colari tra loro, perche' molteplici sono le correlazioni <strong>di</strong> tipo lineare e non<br />

lineare tra le numerose variabili in gioco. In tal caso, ad essere rigorosi, prima <strong>di</strong> calcolare qualsiasi<br />

norma <strong>di</strong> vettori o <strong>di</strong>stanza tra vettori bisognerebbe rendere perpen<strong>di</strong>colari gli assi togliendo la<br />

correlazione tra le variabili.<br />

6.2 MODALITA’ DI ANALISI Q E R<br />

La matrice dei dati ecologici puo’ essere stu<strong>di</strong>ata da due ottiche <strong>di</strong>stinte: dal punto <strong>di</strong> vista<br />

delle variabili e da quello delle comunita’. La scelta appropriata <strong>di</strong> una funzione d’analisi <strong>di</strong>pende<br />

dallo stu<strong>di</strong>o che si vuole intraprendere e tiene conto del fatto che nella matrice dei dati ecologici si<br />

considerano le specie <strong>di</strong>pendenti l’una dall’altra e i rilievi delle comunita’ in<strong>di</strong>pendenti tra loro.<br />

Gli ecologi parlano <strong>di</strong> analisi in modalita’ R 6<br />

6-71<br />

quando si analizzano le somiglianze <strong>di</strong><br />

comportamento e associazione tra le specie e in genere tra le variabili, e <strong>di</strong> analisi in modalita’ Q<br />

quando si stu<strong>di</strong>ano i rilievi delle comunita’. Gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> similarita’ della modalita’ R comprendono i<br />

coefficienti <strong>di</strong> associazione, correlazione e gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> overlap e misurano la <strong>di</strong>pendenza o<br />

l’intensita’ <strong>di</strong> affinita’ tra le specie; quelli della modalita’ Q comprendono le funzioni <strong>di</strong> somiglianza<br />

e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza tra i rilievi in termini della loro composizione <strong>di</strong> specie o delle loro caratteristiche<br />

chimico-fisiche. Sebbene alcune funzioni possano essere usate in<strong>di</strong>fferentemente nei due tipi <strong>di</strong><br />

analisi, e’ raccomandabile attenersi all’uso proposto in letteratura evitando <strong>di</strong> usare un coefficiente<br />

<strong>di</strong> correlazione al posto <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> somiglianza in un’analisi Q, cioe’ tra gli oggetti-rilievi.<br />

La <strong>di</strong>fferenza tra le due modalita’ <strong>di</strong> analisi puo’ essere compresa meglio se interpretata<br />

secondo concetti geometrici. Come gia’ detto ogni matrice genera uno spazio multi<strong>di</strong>mensionale<br />

chiamato anche iperspazio Questo puo’ essere visto sia come lo spazio determinato dalle specie e<br />

da altre variabili in cui trovano collocazione i rilievi in punti le cui coor<strong>di</strong>nate rappresentano le<br />

⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯<br />

6 Il simbolo utilizzato R deriva dal coefficiente <strong>di</strong> correlazione r <strong>di</strong> Pearson che misura la <strong>di</strong>pendenza<br />

tra due variabili.

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