22.10.2014 Views

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Anche in questo caso e’ frequente la trasformazione logaritmica dell’asse x relativo<br />

all’abbondanza; le classi <strong>di</strong> abbondanza costruite su scala logaritmica in base 2 prendono il nome<br />

<strong>di</strong> ottave e sono spesso utilizzate in ecologia per stu<strong>di</strong>are la <strong>di</strong>stribuzione log-normale; esse sono<br />

numerate attribuendo il valore 0 alla classe modale e valori crescenti positivi e decrescenti negativi<br />

alle classi che stanno rispettivamente a destra e a sinistra <strong>di</strong> quella modale (ve<strong>di</strong> Fig. 10.5);<br />

secondo questa trasformazione logaritmica la curva <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dei dati, che seguono il<br />

modello log-normale, assume la forma a campana tipica della <strong>di</strong>stribuzione normale.<br />

La Fig. 10.5 illustra le forme che le stesse quattro teoriche <strong>di</strong>stribuzioni rappresentate in Fig.<br />

10.3 assumono in <strong>di</strong>agrammi <strong>di</strong> questo tipo.<br />

Fig. 10.5 Curve <strong>di</strong> abbondanza delle stesse quattro <strong>di</strong>stribuzioni teoriche <strong>di</strong> Fig.<br />

10.4 in un <strong>di</strong>agramma abbondanza/frequenza. In essa si puo’ notare la<br />

caratteristica curva a campana assunta dalla curva log-normale; quella geometrica<br />

mantiene la sua linearita’ e <strong>di</strong>venta, in questo caso specifico, per la scala adottata<br />

sull’asse x, una retta parallela all’asse x.<br />

10.4 DESCRIZIONE DEI MODELLI DI DISTRIBUZIONE DI ABBONDANZA DELLE SPECIE<br />

Quando il numero <strong>di</strong> specie e' sufficientemente grande, quasi sempre la <strong>di</strong>stribuzione della<br />

loro abbondanza relativa e' <strong>di</strong> tipo log-normale perche’ molteplici sono i fattori ecologici che<br />

governano la loro abbondanza relativa. La <strong>di</strong>stribuzione log-normale, infatti, nasce come risposta a<br />

proprieta' statistiche <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> quantita' <strong>di</strong> dati, secondo le quali, quando una variabile - nel nostro<br />

caso l'abbondanza relativa espressa in forma logaritmica - e' <strong>di</strong>pendente da molte altre piu' o meno<br />

in<strong>di</strong>pendenti tra loro, le variazioni casuali <strong>di</strong> queste ultime fanno si' che essa si <strong>di</strong>stribuisca<br />

normalmente. La maggior parte delle comunita’ stu<strong>di</strong>ate dagli ecologi mostra un pattern <strong>di</strong> questo<br />

10-152

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!