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Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

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5) calcolo delle coor<strong>di</strong>nate canoniche dei punti colonne/oggetti secondo la seguente formula:<br />

y<br />

jk<br />

∑ f<br />

ij ik<br />

= (8.22)<br />

c R<br />

j<br />

x<br />

k<br />

In alternativa al passo 5) e in analogia a quanto operato per le variabili, si possono seguire<br />

anche i seguenti passi per ottenere le coor<strong>di</strong>nate <strong>degli</strong> oggetti:<br />

6) calcolo della matrice Q dei prodotti scalari sulle colonne/oggetti della matrice A.<br />

7) estrazione <strong>degli</strong> autovalori λ k = R 2 k e <strong>degli</strong> autovettori V k normalizzati all’unita’ dalla<br />

matrice simmetrica Q. Gli autovalori R 2 k cosi' ottenuti sono uguali a quelli estratti dalla matrice S<br />

ed hanno il significato <strong>di</strong> correlazione canonica tra le coppie <strong>di</strong> variabili canoniche estratte. Poiche'<br />

matematicamente il numero <strong>di</strong> autovalori estraibili dalla matrice S (mxm) e' uguale a m e quello<br />

relativo alla matrice Q (nxn) e' n, il numero <strong>di</strong> autovalori positivi estraibili da entrambe le matrici e'<br />

uguale a p ≤ min(n,m) che corrisponde anche al numero <strong>di</strong> variabili canoniche estraibili per<br />

ciascuno set <strong>di</strong> dati, quello relativo alle righe e quello relativo alle colonne.<br />

8) calcolo delle coor<strong>di</strong>nate canoniche relative ai punti colonne riscalando gli autovettori V k<br />

secondo la seguente formula:<br />

T<br />

y<br />

jk<br />

= v<br />

jk<br />

(8.23)<br />

c<br />

j<br />

Gli autovettori normalizzati<br />

y<br />

jk<br />

rappresentano le coor<strong>di</strong>nate dei punti oggetti.<br />

Le seconde normalizzazioni <strong>degli</strong> autovettori associati alle righe secondo l’equazione (8.21) e<br />

alle colonne secondo la (8.23) sono necessari per ottenere la medesima scala <strong>degli</strong> assi e riportare<br />

quin<strong>di</strong> sullo stesso <strong>di</strong>agramma sia i punti variabili che i punti oggetti.<br />

I p valori <strong>di</strong> correlazione canonica quadratica<br />

2<br />

R<br />

k<br />

delle matrici S e Q, corrispondenti agli<br />

autovalori λ k, , rappresentano le proporzioni con cui il chi-quadrato della tabella <strong>di</strong> contingenza F<br />

viene decomposto. Si ha cioe':<br />

2 2<br />

2 2<br />

2<br />

χ = χ + ... + χ = R T + ... + R T<br />

(8.24)<br />

1<br />

p<br />

1<br />

p<br />

da cui si puo' ricavare la percentuale del chi-quadrato totale (C k ) spiegata dalla singole<br />

variabili canoniche con la formula seguente:<br />

8-122

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