22.10.2014 Views

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

intervallari e razionali (dati misti) le trasformazioni descritte non sono adatte ad uniformare la<br />

tabella; si dovra’ pertanto ricorrere ad una trasformazione che riporta tutte le variabili alla scala<br />

inferiore secondo un processo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scretizzazione o <strong>di</strong>cotomizzazione delle variabili. In alternativa<br />

sara’ possibile elaborare la matrice senza alcuna trasformazione utilizzando le tecniche per dati<br />

misti sopra citate.<br />

5.2 TRASFORMAZIONE DEI VALORI NEGLI OGGETTI<br />

In ecologia è spesso usata anche la trasformazione <strong>degli</strong> oggetti il cui scopo e’ <strong>di</strong>minuire le<br />

gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> valori tra le unita’ <strong>di</strong> rilevamento. Essa e’ applicabile quando tutte le variabili<br />

dell’insieme <strong>di</strong> dati hanno la stessa unita’ <strong>di</strong> misura come l’abbondanza <strong>di</strong> specie animali o vegetali<br />

espressa in conteggi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui, biomassa o copertura vegetale. Cio’ fa si’ che le abbondanze delle<br />

variabili, rese relative rispetto a quelle delle altre variabili nello stesso rilievo, influenzino la<br />

somiglianza tra i rilievi <strong>di</strong>versamente dalle quantita’ non trasformate. Le trasformazioni piu’<br />

utilizzate applicate agli oggetti sono le (5.5), (5.6) e (5.7) cui si aggiunge la trasformazione (5.9) che<br />

consiste nel <strong>di</strong>videre ciascun valore per il totale dei valori del corrispondente oggetto e che puo’<br />

essere anche espressa in percentuale se si moltiplicano i valori ottenuti per cento.<br />

Nelle formule citate x t rappresenta il valore trasformato dell’oggetto x, e<br />

minimo e massimo riscontrati nello stesso oggetto.<br />

x<br />

min<br />

e x<br />

max<br />

i valori<br />

Standar<strong>di</strong>zzazione<br />

con il totale<br />

x t<br />

x<br />

= (5.9)<br />

∑ x<br />

5.3 TRASFORMAZIONE DELLA TABELLA<br />

Quando i dati sono <strong>di</strong> frequenza puo’ tornare utile trasformare i valori sia delle variabili che<br />

<strong>degli</strong> oggetti allo scopo <strong>di</strong> aggiustare i loro pesi. Due delle trasformazioni applicabili a dati <strong>di</strong><br />

tabelle <strong>di</strong> frequenza sono:<br />

Doppia centratura<br />

x = x − xr<br />

− xc<br />

x<br />

(5.10)<br />

t<br />

+<br />

Deviazione dalla<br />

frequenza attesa<br />

x<br />

t<br />

∑ xr<br />

∑ x<br />

= x −<br />

∑∑ x<br />

c<br />

(5.11)<br />

dove x r e x c sono rispettivamente i totali <strong>di</strong> riga e <strong>di</strong> colonna della tabella,<br />

x r e<br />

x c sono le<br />

me<strong>di</strong>e dei valori <strong>di</strong> riga e <strong>di</strong> colonna, ΣΣx e’ il totale generale della tabella e x e’ il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

tutti valori della tabella.<br />

5-63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!