Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste
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appresentativo dell’insieme dei dati. Essi per la maggior parte sono applicabili a dati intervallari e<br />
razionali.<br />
Da un punto <strong>di</strong> vista statistico la variabilita’ dei dati nominali puo’ essere ridotta alla<br />
frequenza relativa della moda. Quanto piu’ questa e’ bassa tanto meno la moda e’ rappresentativa<br />
dell’insieme dei dati.<br />
Una misura che riteniamo molto importante, soprattutto in campo ecologico, per valutare<br />
l’equi<strong>di</strong>stribuzione e la dominanza <strong>di</strong> alcuni parametri nominali come le specie biologiche e’ quella<br />
relativa alla <strong>di</strong>versita’. Questa, esulando da un contesto strettamente statistico, verra’ trattata<br />
separatamente nel capitolo 10.<br />
4.5.2.1 Campo <strong>di</strong> variazione<br />
Una misura molto semplice <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> dati e’ il campo <strong>di</strong> variazione o<br />
”range” (w) costituito semplicemente dalla <strong>di</strong>fferenza dei valori minimo e massimo:<br />
w= x max -x min (4.9)<br />
4.5.2.2 Intervalli interquantili<br />
Poiche’ il campo <strong>di</strong> variazione <strong>di</strong>pende unicamente dai due valori estremi della serie <strong>di</strong> dati,<br />
non e’ molto rappresentativo quando questi sono eccezionalmente alti o bassi rispetto a tutti gli<br />
altri valori. Per questo motivo sono piu’ utilizzati gli intervalli interquantili come l’intervallo<br />
interquartile (IQ) dato dalla <strong>di</strong>fferenza tra il terzo e il primo interquartile:<br />
IQ = Q 3 - Q 1 (4.10)<br />
nel quale cade il cinquanta percento delle osservazioni o l’intervallo interpercentile dato<br />
dalla <strong>di</strong>fferenza tra il novantesimo e il decimo percentile<br />
IP = P 90 – P 10 (4.11)<br />
nel quale cade l’ottanta percento delle osservazioni.<br />
Lo scarto interquantile rappresenta l’unica misura <strong>di</strong> variabilita’ per i dati or<strong>di</strong>nali.<br />
Il campo <strong>di</strong> variazione e l’intervallo interquantile rappresentano delle misure grossolane e<br />
incomplete della <strong>di</strong>spersione poiche’ non tengono conto <strong>di</strong> tutti i valori della serie. Inoltre nel caso<br />
del calcolo dell’intervallo interquantile è preso in considerazione solo l’or<strong>di</strong>ne dei valori e non i<br />
valori stessi.<br />
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