Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste
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test <strong>di</strong> significativita’ si chiamano bilaterali o anche a due code perché la probabilita' ad essi<br />
associata corrisponde alla somma delle due aree uguali site alle estremita' opposte della loro curva<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione (Fig. 4.9).<br />
4.7.2 Gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> liberta’<br />
La <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> probabilita' del test statistico <strong>di</strong>pende dalla numerosita' del campione<br />
considerato. Piu' e' piccolo il campione, piu' e' <strong>di</strong>fficile decidere se e' rappresentativo della<br />
popolazione. I valori critici del test a qualsiasi livello <strong>di</strong> significativita' sono piu' gran<strong>di</strong> in campioni<br />
piccoli, cioe' e' necessario avere valori <strong>di</strong> test piu' elevati per rifiutare l'ipotesi nulla. I gra<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
liberta' rappresentano le <strong>di</strong>mensioni del campione e sono dati dal numero <strong>di</strong> osservazioni meno il<br />
numero <strong>di</strong> k parametri statistici stimati della popolazione impiegati nel calcolo del test. Per esempio<br />
per il test t <strong>di</strong> Student che confronta le me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> due campioni, nella cui formula [eq. (4.24)] sono<br />
coinvolte anche le due deviazioni standard dei due gruppi per la stima della deviazione standard<br />
della popolazione, il numero <strong>di</strong> gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> liberta' e' il numero totale <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui nei due gruppi<br />
<strong>di</strong>minuito <strong>di</strong> due unita'.<br />
In Appen<strong>di</strong>ce sono riportate le tabelle <strong>di</strong> alcuni test con i valori critici delle statistiche a<br />
<strong>di</strong>versi gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> liberta'.<br />
4.7.3 Riepilogo<br />
L'ipotesi nulla (H 0 ) postula l'assenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze e <strong>di</strong> relazioni nella popolazione. Pertanto,<br />
se sono visibili nel campione, esse sono dovute al campionamento e non riflettono la situazione<br />
reale della popolazione.<br />
L'ipotesi alternativa (H 1 ) <strong>di</strong>ce che le <strong>di</strong>fferenze e le relazioni intraviste nel campione<br />
riflettono realmente la situazione della popolazione e non sono dovute al caso.<br />
Lo scopo <strong>di</strong> un test statistico inferenziale e' calcolare la probabilita' che l'ipotesi nulla sia<br />
vera. Se questa e' troppo bassa, puo' essere rifiutata a favore <strong>di</strong> quella alternativa. In questo caso<br />
i risultati del campione si <strong>di</strong>cono significativi.<br />
Tutti i test statistici si basano sulle seguenti due assunzioni:<br />
- il campione deve essere estratto a caso dalla popolazione<br />
- se il test e' parametrico, i valori della popolazione devono essere <strong>di</strong>stribuiti normalmente.<br />
Il test statistico ha due funzioni:<br />
- descrive la situazione dei campioni in<strong>di</strong>cando legami o <strong>di</strong>fferenze tra due o piu' campioni<br />
come il test t <strong>di</strong> Student e il test F dell’analisi della varianza o relazioni tra variabili<br />
all’interno <strong>di</strong> uno stesso campione come il coefficiente <strong>di</strong> correlazione r e il test chi-<br />
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