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Enrico Feoli, Paola Ganis - Università degli Studi di Trieste

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La centratura dei dati, togliendo ad ogni valore il valore me<strong>di</strong>o della variabile <strong>di</strong><br />

appartenenza, comporta solo una collocazione <strong>di</strong>versa dell'origine <strong>degli</strong> assi. Il tipo <strong>di</strong><br />

trasformazione adottata per ottenere gli elementi della matrice A e’ strettamente collegata con la<br />

scelta dell'in<strong>di</strong>ce per il calcolo della matrice S. La trasformazione generica per centrare i dati della<br />

matrice X e' la seguente:<br />

a<br />

ij<br />

x<br />

− x<br />

ij i<br />

= (8.11)<br />

F<br />

i<br />

dove x ij rappresenta il valore generico della matrice originale dei dati X,<br />

x i e' il valore me<strong>di</strong>o<br />

della variabile i e F i e' il fattore <strong>di</strong> standar<strong>di</strong>zzazione che, nel caso piu' semplice, e' uguale a 1. Per<br />

F i uguale alla deviazione standard [eq. (4.17)], a ij <strong>di</strong>venta la variabile standar<strong>di</strong>zzata z [eq. (5.4)] e<br />

per F i =√(N-1), i dati vengono trasformati secondo la (5.3). A seconda della trasformazione<br />

adottata, le soluzioni delle componenti principali <strong>di</strong>versificano rispetto alla (8.7) solo per il fattore<br />

F i . Se si utilizzano le trasformazioni in maniera corretta secondo il prospetto riportato in Tab. 8.3, le<br />

componenti principali determinate con la (8.7) sono automaticamente normalizzate alla ra<strong>di</strong>ce<br />

dell'autovalore corrispondente.<br />

Tab. 8.3 Corrispondenza tra le trasformazioni delle variabili della matrice X (Eq. 1) e gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong><br />

similarita’ (Eq. 2) da applicare allo scopo <strong>di</strong> ottenere componenti principali automaticamente<br />

normalizzate alla ra<strong>di</strong>ce dell'autovalore.<br />

F i Eq. 1 In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> S Eq. 2<br />

1 (5.2) Prodotto scalare centrato (7.4)<br />

n −1<br />

(5.3) Covarianza (7.10)<br />

2<br />

∑ ( x ij<br />

− x)<br />

(5.8) Coefficiente <strong>di</strong> correlazione (7.8)<br />

In caso contrario, essendo le varie soluzioni proporzionali tra loro, e' sempre possibile<br />

ottenere questa normalizzazione in un secondo momento <strong>di</strong>videndo ciascun valore della<br />

componente per la sua norma e moltiplicando per la ra<strong>di</strong>ce dell’autovettore corrispondente come<br />

in<strong>di</strong>cato dalla seguente equazione:<br />

y<br />

'<br />

ij<br />

y = ij<br />

λ<br />

2<br />

i<br />

∑ y<br />

(8.12)<br />

ij<br />

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