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Mutilazioni dei genitali femminili e diritti umani nelle ... - Aidos

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Una ricerca in Friuli Venezia Giulia144In questa riunione, per la prima voltanella regione Friuli Venezia Giulia, il temadelle MGF è stato affrontato in un dibattitopubblico fra istituzioni e associazioni.La Prefettura ha voluto conoscere, inparticolare, le azioni sinora intrapresedalle istituzioni per affrontare i problemidelle donne migranti portatrici di MGF. Duerappresentanti africane hanno denunciatoil rischio che bambine nate in Italia dagenitori africani vengano mutilate nei paesidi origine <strong>dei</strong> genitori durante le vacanzeestive o altri periodi di permanenza.La seconda riunione del Tavolo è stataorganizzata dall’associazioneCulture Aperte insieme all’Aziendaper i Servizi Sanitari n. 1 di Trieste nelcomprensorio del ex-ospedale psichiatricodi San Giovanni.La finalità di questa seconda riunione eraquella di coinvolgere il numero maggioredi associazioni per creare un dibattito alivello regionale fra tutte le più importantiorganizzazioni africane e di immigratidel territorio regionale.Associazione Sacile mondo insieme,Associazione Udine Ivoriana, CACIT -Coordinamento delle associazioni e dellecommunità degli imigrati della provinciadi Trieste, Centro Culturale Islamicodi Trieste e della Venezia Giulia, CentroIslamico friulano, Femmes Burkinabédi Pordenone, Ghana Association diPordenone, ICS - Consorzio Italiano diSolidarietà, La Tenda della Luna, UCAI -Unione delle Comunità e Associazionidi Immigrati del Friuli Venezia Giulia.Alla riunione erano presenti 46 persone fracui rappresentanti della Direzione centraleSalute della Regione Friuli VeneziaGiulia, dell’Azienda Sanitaria di Triestee dell’Università di Trieste, un avvocatotriestino e molte donne burkinabé.Il gran numero di partecipanti africani/e,soprattutto di donne, ha fatto sì che nelcorso del dibattito si sviluppasse unconfronto serrato e articolato sui temidella famiglia, del matrimonio,delle motivazioni della persistenzadella pratica e del suo abbandono.Per l’occasione sono stati invitati irappresentanti delle seguenti associazioni:A.S.C.A.T - Ass. Studenti CamerunensiAteneo di Trieste, ACBFV - Associazionedelle comunità burkinabé della Regioneautonoma Friuli Venezia Giulia, ASEF -Associazione <strong>dei</strong> senegalesi di Trieste,Associazione italo–somala Sagal,Associazione Altra Metà, AssociazioneBarra del Mali, Associazione CamerunConnection, Associazione Circolo aperto,Associazione degli Etiopi, Associazione<strong>dei</strong> Nigeriani, Associazione Fulbéin Italia, Associazione Immigratidi Pordenone, Associazione Interethnos,Associazione Mediatori di Comunità,Associazione Mondo Tuareg, AssociazioneMontereale, Associazione Nuovi Cittadini,Associazione Pilgrim Christian MinistryGhana, Associazione Progetto StellaPolare, Associazione Rehoboth Onlus,

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